giancarlo in tempi migliori

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mercoledì 31 marzo 2010

PUNTO DI RIPRISTINO CREARE IN WINDOWS 7





La funzionalità del ripristino, da quando è stata introdotta nel sistema operativo Windows Millenium, ha rappresentato un fattore molto importante per tirarci fuori dai guai in molte circostanze.

Anche in Windows 7 è stata introdotta questa funzionalità che ora è stata perfezionata, per cui possiamo scegliere quanto spazio dobbiamo lasciare a disposizione per questa funzione.

Una cosa consigliabile è quella di allestire un punto di ripristino quando si compie qualche operazione, anche le più semplici, come una nuova installazione, per potere in caso di guai, tornare indietro.

Vediamo come fare per creare un punto di ripristino manuale, perchè, come sappiamo, il sistema ne crea in automatico un certo numero ed in certe circostanze.

CLICK DESTRO SU COMPUTER/PROPRIETA'/IMPOSTAZIONI AVANZATE DI SISTEMA/TAB PROTEZIONE DI SISTEMA/CLICK SU CREA/ASSEGNARE UN NOME CHE CI FACCIA RICORDARE LA CIRCOSTANZA DELLA CREAZIONE/CREA.

Al termine ci verrà confermata la creazione di questo nuovo punto di ripristino.

PUNTO DI RIPRISTINO CREARE IN WINDOWS 7





La funzionalità del ripristino, da quando è stata introdotta nel sistema operativo Windows Millenium, ha rappresentato un fattore molto importante per tirarci fuori dai guai in molte circostanze.

Anche in Windows 7 è stata introdotta questa funzionalità che ora è stata perfezionata, per cui possiamo scegliere quanto spazio dobbiamo lasciare a disposizione per questa funzione.

Una cosa consigliabile è quella di allestire un punto di ripristino quando si compie qualche operazione, anche le più semplici, come una nuova installazione, per potere in caso di guai, tornare indietro.

Vediamo come fare per creare un punto di ripristino manuale, perchè, come sappiamo, il sistema ne crea in automatico un certo numero ed in certe circostanze.

CLICK DESTRO SU COMPUTER/PROPRIETA'/IMPOSTAZIONI AVANZATE DI SISTEMA/TAB PROTEZIONE DI SISTEMA/CLICK SU CREA/ASSEGNARE UN NOME CHE CI FACCIA RICORDARE LA CIRCOSTANZA DELLA CREAZIONE/CREA.

Al termine ci verrà confermata la creazione di questo nuovo punto di ripristino.

CREARE COLLEGAMENTI SHUTDOWN E REBOOT IN WINDOW 7




In questo sistema operativo Microsoft c'è ancora la possibilità del vecchio sistema di spegnimento che era sul Millenium ossia cliccando su ALT+ F4 compare il vecchio menu a discesa che ha come default in apertura appunto lo spegnimento, oltre che arrivare da START/ARRESTA IL SISTEMA ETC.

Questa a mio parere è una metodica scomoda perchè ci costringe a far scorrere il menu a discesa per trovare la combinazione voluta ad esempio il Reboot.

Qui sotto c'è la possibilità di preparare due collegamenti da mettere sul desktop con i quali con un un unico click potete spegnere o riavviare il sistema operativo.

----------------------------------------------------------------


Desktop Shutdown Icon



Right click on the desktop


Click [New] [Shortcut] to open the Create Shortcut Wizard


Type shutdown -s -t 00 without the brackets.


Click [Next] and type a descriptive name of your choosing for the shortcut


Click [Finish]


-------------------------------------------------------------------




Desktop Reboot Icon


Right click on the desktop


Click [New] [Shortcut] to open the Create Shortcut Wizard


Type shutdown.exe -r -t 00 without the brackets.


Click [Next] and type a descriptive name of your choosing for the shortcut


METODO CON UNO JAVA SCRIPT

Puoi fare uno java script con il seguente contenuto:

(new ActiveXObject("Shell.Application")).ShutdownWindows();

Copia/incolla questa stringa nel Notepad e dopo aver salvato in *.txt cambi l'estensione in *.js creando appunto uno javascript.

CREARE COLLEGAMENTI SHUTDOWN E REBOOT IN WINDOW 7




In questo sistema operativo Microsoft c'è ancora la possibilità del vecchio sistema di spegnimento che era sul Millenium ossia cliccando su ALT+ F4 compare il vecchio menu a discesa che ha come default in apertura appunto lo spegnimento, oltre che arrivare da START/ARRESTA IL SISTEMA ETC.

Questa a mio parere è una metodica scomoda perchè ci costringe a far scorrere il menu a discesa per trovare la combinazione voluta ad esempio il Reboot.

Qui sotto c'è la possibilità di preparare due collegamenti da mettere sul desktop con i quali con un un unico click potete spegnere o riavviare il sistema operativo.

----------------------------------------------------------------


Desktop Shutdown Icon



Right click on the desktop


Click [New] [Shortcut] to open the Create Shortcut Wizard


Type shutdown -s -t 00 without the brackets.


Click [Next] and type a descriptive name of your choosing for the shortcut


Click [Finish]


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Desktop Reboot Icon


Right click on the desktop


Click [New] [Shortcut] to open the Create Shortcut Wizard


Type shutdown.exe -r -t 00 without the brackets.


Click [Next] and type a descriptive name of your choosing for the shortcut


METODO CON UNO JAVA SCRIPT

Puoi fare uno java script con il seguente contenuto:

(new ActiveXObject("Shell.Application")).ShutdownWindows();

Copia/incolla questa stringa nel Notepad e dopo aver salvato in *.txt cambi l'estensione in *.js creando appunto uno javascript.

martedì 30 marzo 2010

BLOCCO IMPROVVISO WINDOWS 7



Questa è una situazione che si verifica e può avere molte cause una di queste potrebbe essere legata al router non perfettamente compatibile con Windows 7.

Un'altra delle possibili cause sono i timers:


Eliminazione dei timers:

Pannello di controllo/Opzioni risparmio energia.

Imposta il risparmio energia su Prestazioni Elevate.

Modifica impostazioni in questo modo:

Disattivazione schermo MAI

Sospensione MAI

Cliccare su "Cambia impostazioni avanzate risparmio energia".

Cliccare su "Cambia le impostazioni attualmente non disponibili".

Setta in modo che non vengano attivati timers di spegnimento (Dischi , periferiche USB , schede PCI Express, Processore......) e che nessuna periferica venga disattivata.

Start , cliccare destro su Computer e scegliere Gestione.

Click su Gestione dispositivi.

Controller USB.

Cliccare destro su ogni Hub/proprietà /risparmio energia e togliere il check da "Consenti al computer di spegnere il dispositivo per risparmiare energia".

ok.

Schede di Rete.

Click destro sulla scheda /proprietà.

Risparmio energia e togliere il check da "Consenti al computer di spegnere il dispositivo per risparmiare energia".

ok.

Scheda di rete/proprietà

Avanzate.

Disabilitazione automatica : disabilitato.

Se esistono , anche nelle proprietà avanzate , impostazioni di autospegnimento impostare su Disabilitato.

OK.

Riavvia la macchina

BLOCCO IMPROVVISO WINDOWS 7



Questa è una situazione che si verifica e può avere molte cause una di queste potrebbe essere legata al router non perfettamente compatibile con Windows 7.

Un'altra delle possibili cause sono i timers:


Eliminazione dei timers:

Pannello di controllo/Opzioni risparmio energia.

Imposta il risparmio energia su Prestazioni Elevate.

Modifica impostazioni in questo modo:

Disattivazione schermo MAI

Sospensione MAI

Cliccare su "Cambia impostazioni avanzate risparmio energia".

Cliccare su "Cambia le impostazioni attualmente non disponibili".

Setta in modo che non vengano attivati timers di spegnimento (Dischi , periferiche USB , schede PCI Express, Processore......) e che nessuna periferica venga disattivata.

Start , cliccare destro su Computer e scegliere Gestione.

Click su Gestione dispositivi.

Controller USB.

Cliccare destro su ogni Hub/proprietà /risparmio energia e togliere il check da "Consenti al computer di spegnere il dispositivo per risparmiare energia".

ok.

Schede di Rete.

Click destro sulla scheda /proprietà.

Risparmio energia e togliere il check da "Consenti al computer di spegnere il dispositivo per risparmiare energia".

ok.

Scheda di rete/proprietà

Avanzate.

Disabilitazione automatica : disabilitato.

Se esistono , anche nelle proprietà avanzate , impostazioni di autospegnimento impostare su Disabilitato.

OK.

Riavvia la macchina

lunedì 29 marzo 2010

PARTIZIONI INDELEBILI IN WINDOWS 7/WINDOWS VISTA



Spesso si legge sul forum richieste di cancellazione di partizioni, in effetti si tratta di piccole partizioni che non abbiamo creato ed in questi casi è oppportuno non toccarle perchè, se ci sono, hanno una loro ragione d'essere.

PRIMO CASO

Ci sono partizioni al fondo del disco ed in questo caso quel disco sarà di tipo dinamico e quella partizione ha, come scopo, quello di farlo funzionare correttamente. Se vogliamo conservarlo con quella formattazione non conviene cancellarla.

SECONDO CASO

Un secondo caso di una piccola partizione di circa 200 MB la troviamo all'inizio del disco nell'installazione di Windows 7 e Windows Vista nelle versioni Ultimate ed Enterprise, il suo significato è quello di permettere il funzionamento di Bitlocker, disponibile soltanto in alcune versioni di Windows 7 e Windows Vista.
Questa partizione si crea soprattutto se il disco è vuoto e non partizionato in precedenza.

BITLOCKER

TERZO CASO

In un terzo caso la piccola partizione contiene il disco di ripristino, soprattutto nei portatili e dalla quale è possibile creare i dischi di ripristino del sistema operativo, dal momento che è ormai invalsa l'abitudine, da parte degli assemblatori, di non consegnarlo al cliente.
Naturalmente se la cancelliamo, non potremo più reinstallare il sistema operativo cosi com'era al momento dell'acquisto.

Tutto questo come spiegazione delle varie partizioni, in ogni caso la difficoltà nella cancellazione viene superata usando da linea di comando, DISKPART che è molto più potente di GESTIONE DISCO.

PARTIZIONI INDELEBILI IN WINDOWS 7/WINDOWS VISTA



Spesso si legge sul forum richieste di cancellazione di partizioni, in effetti si tratta di piccole partizioni che non abbiamo creato ed in questi casi è oppportuno non toccarle perchè, se ci sono, hanno una loro ragione d'essere.

PRIMO CASO

Ci sono partizioni al fondo del disco ed in questo caso quel disco sarà di tipo dinamico e quella partizione ha, come scopo, quello di farlo funzionare correttamente. Se vogliamo conservarlo con quella formattazione non conviene cancellarla.

SECONDO CASO

Un secondo caso di una piccola partizione di circa 200 MB la troviamo all'inizio del disco nell'installazione di Windows 7 e Windows Vista nelle versioni Ultimate ed Enterprise, il suo significato è quello di permettere il funzionamento di Bitlocker, disponibile soltanto in alcune versioni di Windows 7 e Windows Vista.
Questa partizione si crea soprattutto se il disco è vuoto e non partizionato in precedenza.

BITLOCKER

TERZO CASO

In un terzo caso la piccola partizione contiene il disco di ripristino, soprattutto nei portatili e dalla quale è possibile creare i dischi di ripristino del sistema operativo, dal momento che è ormai invalsa l'abitudine, da parte degli assemblatori, di non consegnarlo al cliente.
Naturalmente se la cancelliamo, non potremo più reinstallare il sistema operativo cosi com'era al momento dell'acquisto.

Tutto questo come spiegazione delle varie partizioni, in ogni caso la difficoltà nella cancellazione viene superata usando da linea di comando, DISKPART che è molto più potente di GESTIONE DISCO.

domenica 28 marzo 2010

ELIMINARE IL SIMBOLO DELLA FRECCIA NEI COLLEGAMENTI IN WINDOWS 7



Avevamo visto in precedenza come fare per eliminare le frecce, che ad alcuni non piacciono, dai collegamenti, con questa metodica;

COLLEGAMENTI ELIMINARE SIMBOLO

La stessa metodica applicata a Window 7 funziona però blocca la nuova barra delle applicazioni che risulta inutilizzabile, possiamo utilizzare una metodica diversa che non provoca questo inconveniente:

Metto sotto la possibilità di fare tre script, ossia tre file *.reg da inserire nel nostro registro per rispettivamente e confermare l'immissione:

Windows 7 a 32 bit

Windows 7 a 64 bit

Restore per riportare il tutto a condizioni di default.

La metodica è identica per tutti e tre gli script. Copia incollare quanto metto fra le righe tratteggiate nel nostro Notepad poi salvare con un nome a piacere e un'estensione *.reg.

WINDOWS 7 32 BIT
----------------------------------------------------------------------------

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\explorer\Shell Icons]
"29"="%SystemRoot%\\Blank.ico,0"
-----------------------------------------------------------------------------

WINDOWS 7 64 BIT
-----------------------------------------------------------------------------
Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\InternetShortcut]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\piffile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\WSHFile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Icons]
"29"=-
-----------------------------------------------------------------------

RIPORTARE A DEFAULT WINDOWS 7

-------------------------------------------------------------------------

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\InternetShortcut]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\piffile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\WSHFile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Icons]
"29"=-
---------------------------------------------------------------------------

ELIMINARE IL SIMBOLO DELLA FRECCIA NEI COLLEGAMENTI IN WINDOWS 7



Avevamo visto in precedenza come fare per eliminare le frecce, che ad alcuni non piacciono, dai collegamenti, con questa metodica;

COLLEGAMENTI ELIMINARE SIMBOLO

La stessa metodica applicata a Window 7 funziona però blocca la nuova barra delle applicazioni che risulta inutilizzabile, possiamo utilizzare una metodica diversa che non provoca questo inconveniente:

Metto sotto la possibilità di fare tre script, ossia tre file *.reg da inserire nel nostro registro per rispettivamente e confermare l'immissione:

Windows 7 a 32 bit

Windows 7 a 64 bit

Restore per riportare il tutto a condizioni di default.

La metodica è identica per tutti e tre gli script. Copia incollare quanto metto fra le righe tratteggiate nel nostro Notepad poi salvare con un nome a piacere e un'estensione *.reg.

WINDOWS 7 32 BIT
----------------------------------------------------------------------------

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\explorer\Shell Icons]
"29"="%SystemRoot%\\Blank.ico,0"
-----------------------------------------------------------------------------

WINDOWS 7 64 BIT
-----------------------------------------------------------------------------
Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\InternetShortcut]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\piffile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\WSHFile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Icons]
"29"=-
-----------------------------------------------------------------------

RIPORTARE A DEFAULT WINDOWS 7

-------------------------------------------------------------------------

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\InternetShortcut]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\piffile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_CLASSES_ROOT\WSHFile]
"IsShortcut"=""

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Icons]
"29"=-
---------------------------------------------------------------------------

sabato 27 marzo 2010

BITLOCKER CRITTOGRAFIA IN WINDOWS 7




Si tratta d una funzionalità aggiornata per Windows 7 ed è disponibile nell'edizione Ultimate del sistema operativo.

BitLocker protegge qualsiasi tipo di materiale, dai documenti alle password, crittografando l'intera unità su cui risiedono Windows. Dopo l'attivazione di BitLocker, qualsiasi file venga salvato su quell'unità viene automaticamente crittografato.

BitLocker To Go, nuova funzionalità di Windows 7, consente di attivare il blocco per i dispositivi di archiviazione portatili che spesso rischiano di essere lasciati in giro (ad esempio, unità memoria flash USB e unità disco esterne).

La crittografia costituisce un modo per aumentare la sicurezza di un messaggio o di un file codificando il contenuto in modo che possa essere letto solo da chi possiede la chiave di crittografia corretta per decodificarlo.

Se ad esempio si effettua un acquisto su un sito Web, le informazioni relative alla transazione, quali indirizzo, numero di telefono e numero di carta di credito, vengono in genere crittografate a scopo di protezione.

Per crittografare l'unità in cui è installato Windows, è necessario che nel computer siano presenti due partizioni: una partizione di sistema, contenente i file necessari per avviare il computer, e una partizione del sistema operativo, contenente Windows. La partizione del sistema operativo verrà crittografata, mentre la partizione di sistema rimarrà non crittografata per consentire l'avvio del computer.

Nelle versioni precedenti di Windows queste partizioni devono essere create manualmente. In questa versione di Windows invece vengono create automaticamente. Se nel computer non è presente una partizione di sistema, la procedura guidata BitLocker ne creerà automaticamente una utilizzando 200 MB di spazio disponibile su disco.

La partizione di sistema non sarà associata a una lettera di unità e non sarà visibile nella cartella Computer.Colleghiamo la chiavetta alla porta USB del computer e lasciamo che venga riconosciuta A questo punto andiamo su Computer e click per verificare se è stata riconosciuta, in questo caso sarà visibile con una sua lettera.


Click con il tasto destro sulla chiavetta e su Attiva BitLocker.

Attendiamo fino al caricamento della nuova finestra e mettiamo una spunta sulla voce "Usa password per sbloccare l'unità", inserendo la password scelta in precedenza e clicchiamo su Avanti.
Avremo una finestra che ci chiede di salvare la chiave di ripristino in un file oppure di stamparla.

Premiamo su "Salva la chiave di ripristino in un file" e la mettiamo una cartella sicura e di facile ricordo.
La chiave servirà per accedere all'unità nel caso venga dimentica la password. Click su "Avanti" e successivamente su "Avvia crittografia".

Tutto questo fino alla fine del processo senza assolutamente rimuovere la chiavetta dal PC altrimenti i file e la pendrive potrebbero danneggiarsi.

Ogni volta che inseriremo la pendrive andando su Computer vedremo la nostra unità crittografata protetta da un lucchetto che significa appunto che è stata crittografata.

BITLOCKER CRITTOGRAFIA IN WINDOWS 7




Si tratta d una funzionalità aggiornata per Windows 7 ed è disponibile nell'edizione Ultimate del sistema operativo.

BitLocker protegge qualsiasi tipo di materiale, dai documenti alle password, crittografando l'intera unità su cui risiedono Windows. Dopo l'attivazione di BitLocker, qualsiasi file venga salvato su quell'unità viene automaticamente crittografato.

BitLocker To Go, nuova funzionalità di Windows 7, consente di attivare il blocco per i dispositivi di archiviazione portatili che spesso rischiano di essere lasciati in giro (ad esempio, unità memoria flash USB e unità disco esterne).

La crittografia costituisce un modo per aumentare la sicurezza di un messaggio o di un file codificando il contenuto in modo che possa essere letto solo da chi possiede la chiave di crittografia corretta per decodificarlo.

Se ad esempio si effettua un acquisto su un sito Web, le informazioni relative alla transazione, quali indirizzo, numero di telefono e numero di carta di credito, vengono in genere crittografate a scopo di protezione.

Per crittografare l'unità in cui è installato Windows, è necessario che nel computer siano presenti due partizioni: una partizione di sistema, contenente i file necessari per avviare il computer, e una partizione del sistema operativo, contenente Windows. La partizione del sistema operativo verrà crittografata, mentre la partizione di sistema rimarrà non crittografata per consentire l'avvio del computer.

Nelle versioni precedenti di Windows queste partizioni devono essere create manualmente. In questa versione di Windows invece vengono create automaticamente. Se nel computer non è presente una partizione di sistema, la procedura guidata BitLocker ne creerà automaticamente una utilizzando 200 MB di spazio disponibile su disco.

La partizione di sistema non sarà associata a una lettera di unità e non sarà visibile nella cartella Computer.Colleghiamo la chiavetta alla porta USB del computer e lasciamo che venga riconosciuta A questo punto andiamo su Computer e click per verificare se è stata riconosciuta, in questo caso sarà visibile con una sua lettera.


Click con il tasto destro sulla chiavetta e su Attiva BitLocker.

Attendiamo fino al caricamento della nuova finestra e mettiamo una spunta sulla voce "Usa password per sbloccare l'unità", inserendo la password scelta in precedenza e clicchiamo su Avanti.
Avremo una finestra che ci chiede di salvare la chiave di ripristino in un file oppure di stamparla.

Premiamo su "Salva la chiave di ripristino in un file" e la mettiamo una cartella sicura e di facile ricordo.
La chiave servirà per accedere all'unità nel caso venga dimentica la password. Click su "Avanti" e successivamente su "Avvia crittografia".

Tutto questo fino alla fine del processo senza assolutamente rimuovere la chiavetta dal PC altrimenti i file e la pendrive potrebbero danneggiarsi.

Ogni volta che inseriremo la pendrive andando su Computer vedremo la nostra unità crittografata protetta da un lucchetto che significa appunto che è stata crittografata.

venerdì 26 marzo 2010

CERCARE DI MODIFICARE IL PROPRIO MAC ADDRESS




A proposto di questo argomento ossia MAC ADDRESS avevamo visto la maniera per trovare il proprio Mac Address in questo modo:

MAC ADDRESS TROVARE

In determinate circostanza si può avere la necessità di modificarlo, anche senza che questa operazione si configuri come un'operazione illegale.

La variazione va fatta sulla scheda di rete e non sempre si tratta di un'operazione permessa ed accettata, serve provare.

Il formato è diverso da quello del nostro IP e potrebbe essere simile a questo:

00-50-04-2D-BD-13

Per cambiarlo possiamo andare a vedere se nelle proprietà avanzate della nostra scheda di rete troviamo il Network Address, o indirizzo di rete, e se la nostra scheda di rete ve lo lascia modificare.

Non tutte le schede di rete, come dicevo, ci danno questa possibilità, in questo caso l'operazione sarà impossibile da effettuare.

Sono validi per questa operazione tutti i numeri da 0 a 9 e tutti i caratteri da A fino a F: per cambiarlo, basta sostituire anche una delle ultime due cifre senza cambiare tutto l'indirizzo.



CERCARE DI MODIFICARE IL PROPRIO MAC ADDRESS




A proposto di questo argomento ossia MAC ADDRESS avevamo visto la maniera per trovare il proprio Mac Address in questo modo:

MAC ADDRESS TROVARE

In determinate circostanza si può avere la necessità di modificarlo, anche senza che questa operazione si configuri come un'operazione illegale.

La variazione va fatta sulla scheda di rete e non sempre si tratta di un'operazione permessa ed accettata, serve provare.

Il formato è diverso da quello del nostro IP e potrebbe essere simile a questo:

00-50-04-2D-BD-13

Per cambiarlo possiamo andare a vedere se nelle proprietà avanzate della nostra scheda di rete troviamo il Network Address, o indirizzo di rete, e se la nostra scheda di rete ve lo lascia modificare.

Non tutte le schede di rete, come dicevo, ci danno questa possibilità, in questo caso l'operazione sarà impossibile da effettuare.

Sono validi per questa operazione tutti i numeri da 0 a 9 e tutti i caratteri da A fino a F: per cambiarlo, basta sostituire anche una delle ultime due cifre senza cambiare tutto l'indirizzo.



giovedì 25 marzo 2010

WINPREFETCHVIEW PER ANALIZZARE E MODIFICARE IL FILE PREFETCH DI WINDOWS 7




Ogni volta che si esegue un'applicazione nel vostro sistema, un file di Prefetch
che contiene informazioni sui file caricati con l'applicazione è
creato dal sistema operativo Windows e va a localizzarsi in questa cartella.
Questo sotto è un mio tip del 2007 dove questo file viene analizzato nel quadro dell'ottimizzazione in Windows XP:

PREFECTCH WINDOWS XP

Le informazioni contenute nel file di Prefetch servono
per ottimizzare i tempi di caricamento di quel determinato programma quando viene lanciato.

WinPrefetchView è una piccola utility che legge i file memorizzati i questa cartella Prefetch che è localizzata in:

C:\WINDOWS

Questo piccolo programmino permette di visualizzare le informazioni memorizzate in questi file.

Analizzando questi file, si può capire quali sono i files per ogni applicazione in uso, e
quali file vengono caricati all'avvio di Windows.

Questa utility funziona su qualsiasi versione di Windows, a partire da Windows XP,
e fino a Windows 7.
Le versioni precedenti a Windows XP non sono pertinenti perchè non utilizzano i file Prefectch.

Utilizzo WinPrefetchView

WinPrefetchView non richiede alcuna procedura di installazione o
File DLL particolari è sufficiente scompattare il file in una cartella.

Al fine di iniziare a utilizzarlo, basta lanciare il file eseguibile
WinPrefetchView.exe.

La finestra principale di WinPrefetchView contiene 2 riquadri: Il riquadro superiore
visualizza l'elenco di tutti i file Prefetch creti nel vostro sistema. Quando si seleziona un
file nel riquadro superiore, il riquadro inferiore mostra l'elenco dei file memorizzati
all'interno del file Prefetch selezionati, che rappresentano i file che sono stati
caricati con l'applicazione in tempi precedenti.

WinPrefetchView consente anche di cancellare i file Prefetch selezionati, miraccomando si possono cancellare i file ma non la cartella che è di sistema.

Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che, anche se eliminato un file Prefetch, sarà
creato ancora una volta dal sistema operativo, quando si esegue nuovamente lo stesso programma e la ragione è quella esposta sopra.

Il file LAYOUT.INI non andrebbe mai cancellato: se si desidera, ogni tanto ripulire questa cartella, ben sapendo che dopo la cancellazione si avrà un rallentamento del sistema fino alla creazione dei nuovi files corrispondenti ai programmi utilizzati.

La maggioranza dei programmi di pulizia, hanno la possibilità di cancellare il contenuto di questa cartella.


WINPREFECTHVIEW

WINPREFETCHVIEW PER ANALIZZARE E MODIFICARE IL FILE PREFETCH DI WINDOWS 7




Ogni volta che si esegue un'applicazione nel vostro sistema, un file di Prefetch
che contiene informazioni sui file caricati con l'applicazione è
creato dal sistema operativo Windows e va a localizzarsi in questa cartella.
Questo sotto è un mio tip del 2007 dove questo file viene analizzato nel quadro dell'ottimizzazione in Windows XP:

PREFECTCH WINDOWS XP

Le informazioni contenute nel file di Prefetch servono
per ottimizzare i tempi di caricamento di quel determinato programma quando viene lanciato.

WinPrefetchView è una piccola utility che legge i file memorizzati i questa cartella Prefetch che è localizzata in:

C:\WINDOWS

Questo piccolo programmino permette di visualizzare le informazioni memorizzate in questi file.

Analizzando questi file, si può capire quali sono i files per ogni applicazione in uso, e
quali file vengono caricati all'avvio di Windows.

Questa utility funziona su qualsiasi versione di Windows, a partire da Windows XP,
e fino a Windows 7.
Le versioni precedenti a Windows XP non sono pertinenti perchè non utilizzano i file Prefectch.

Utilizzo WinPrefetchView

WinPrefetchView non richiede alcuna procedura di installazione o
File DLL particolari è sufficiente scompattare il file in una cartella.

Al fine di iniziare a utilizzarlo, basta lanciare il file eseguibile
WinPrefetchView.exe.

La finestra principale di WinPrefetchView contiene 2 riquadri: Il riquadro superiore
visualizza l'elenco di tutti i file Prefetch creti nel vostro sistema. Quando si seleziona un
file nel riquadro superiore, il riquadro inferiore mostra l'elenco dei file memorizzati
all'interno del file Prefetch selezionati, che rappresentano i file che sono stati
caricati con l'applicazione in tempi precedenti.

WinPrefetchView consente anche di cancellare i file Prefetch selezionati, miraccomando si possono cancellare i file ma non la cartella che è di sistema.

Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che, anche se eliminato un file Prefetch, sarà
creato ancora una volta dal sistema operativo, quando si esegue nuovamente lo stesso programma e la ragione è quella esposta sopra.

Il file LAYOUT.INI non andrebbe mai cancellato: se si desidera, ogni tanto ripulire questa cartella, ben sapendo che dopo la cancellazione si avrà un rallentamento del sistema fino alla creazione dei nuovi files corrispondenti ai programmi utilizzati.

La maggioranza dei programmi di pulizia, hanno la possibilità di cancellare il contenuto di questa cartella.


WINPREFECTHVIEW

mercoledì 24 marzo 2010

STRUMENTO DI ANALISI DI CONFORMITA' DEGLI UPDATE DI WINDOWS 7





Questo strumento viene offerto da Microsoft, poiché è stata individuata un'incoerenza nell'archivio dei servizi di Windows che potrebbe impedire, in futuro, l'installazione corretta di aggiornamenti mensili, dei Services Packs ed anche di software di altri produttori.

Questo strumento individua tali incoerenze nel computer e cerca di risolvere i problemi rilevati, lo scopo è quello di evitare gli inconvenienti, abbastanza gravi, ai quali accennavo sopra.

Istruzioni Microsoft per procedere all'installazione:

[Questo download è disponibile se si eseguono installazioni Microsoft Windows autentiche. Fare click sul pulsante CONTINUA nella sezione precedente
Convalida richiesta per avviare la breve procedura.
Al termine della convalida verrà nuovamente visualizzata questa pagina con istruzioni specifiche per avviare il download.]

La compatibilità/utilizzo è per tutte le versioni di Windows 7 in commercio.

1)Strumento di analisi della conformità agli aggiornamenti di sistema per Windows 7 (KB947821)

2)Strumento di analisi della conformità agli aggiornamenti per Windows 7 per sistemi basati su x64 (KB947821)


WINDOWS 7 X 86


WINDOWS 7 X 64

STRUMENTO DI ANALISI DI CONFORMITA' DEGLI UPDATE DI WINDOWS 7





Questo strumento viene offerto da Microsoft, poiché è stata individuata un'incoerenza nell'archivio dei servizi di Windows che potrebbe impedire, in futuro, l'installazione corretta di aggiornamenti mensili, dei Services Packs ed anche di software di altri produttori.

Questo strumento individua tali incoerenze nel computer e cerca di risolvere i problemi rilevati, lo scopo è quello di evitare gli inconvenienti, abbastanza gravi, ai quali accennavo sopra.

Istruzioni Microsoft per procedere all'installazione:

[Questo download è disponibile se si eseguono installazioni Microsoft Windows autentiche. Fare click sul pulsante CONTINUA nella sezione precedente
Convalida richiesta per avviare la breve procedura.
Al termine della convalida verrà nuovamente visualizzata questa pagina con istruzioni specifiche per avviare il download.]

La compatibilità/utilizzo è per tutte le versioni di Windows 7 in commercio.

1)Strumento di analisi della conformità agli aggiornamenti di sistema per Windows 7 (KB947821)

2)Strumento di analisi della conformità agli aggiornamenti per Windows 7 per sistemi basati su x64 (KB947821)


WINDOWS 7 X 86


WINDOWS 7 X 64