giancarlo in tempi migliori

giancarlo in tempi migliori

domenica 30 gennaio 2011

INVIARE FAX DAL PROVIDER FASTWEB

Si tratta di cosa arcinota da tempo e da sempre, per utilizzare il servizio fax con questo provider è necessario utilizzare il loro, certamente non favoriscono l'uso di questo servizio ai provider concorrenti. :laving4:

Si tratta dell'ormai classico servizio fax, già in uso da tempo con altri provider, che utilizza la connessione internet ( fibra o ADSL che sia in questo caso ) , tramite Hug di Fastweb .

Ti viene assegnato un numero telefonico personale e i fax vengono inviati e ricevuti dalla propria casella di posta @fastweb.it.

La spesa è minima un Euro/mese, salvi, stampi fai tutto quello che preferisci e non perdi nulla con grande funzionalità e pulizia. Il cliente riceve un fax normale sul suo solito apparecchio fax.

1)Ti logghi alla tua MyFatPage di Fastweb con i tuoi username e password.

 2)Gestione abbonamento

  3)Configura servizi voce

Scegli Fax avrai la possibilità di sottoscrivere il servizio e vedere il manuale d'uso dettagliato
*********************************

Fax
Manuali

Faq
Per inviare e ricevere qualsiasi tipo di fax dal proprio PC utilizzando il numero dedicato che viene assegnato sottoscrivendo il servizio. I fax vengono ricevuti e inviati dalla propria casella di posta @fastwebnet.it
Importo mensile: 1,00 €/mese (IVA inclusa)

***********************************
Io credo, anche per non crearti difficoltà nel lavoro d'ufficio, per chi ha una connessione Fastweb che non valga la pena di rischiare qualcosa soprattutto sul lavoro, per una cifra minima di un Euro/mese.

sabato 29 gennaio 2011

LIBERO LEGGERE GLI INDIRIZZI E-MAIL CON LA CONNESSIONE DI UN ALTRO PROVIDER

1)Il server SMPT deve essere quello del provider che ti fornisce la connessione internet, Libero non accetta altri provider neppure in ricezione.

2)Scarica Freepops 0.2.9 da questo link puoi prendere la versione portable ( *.zip )

FREEPOPS

3)Ora vai qui sui MODULI e scarichi quello relativo al Libero si chiama Libero.lua quello aggiornato e lo metti nella cartella LUA che trovi nel programma Freepops che hai scaricato ossia nella cartella LUA:



MODULI



4)Quando scarichi la tua posta, freepops, per intenderci si trova nella system tray, quindi l'eseguibile deve essere avviato/lanciato.

5)Digita il tuo account di libero nello spazio apposito deve essere tutto l'indirizzo email completo e non soltanto quello prima della chiocciolina.

6)Digita la tua password sempre nello spazio assegnato a questo parametro

7)Il server di ricezione deve essere riportato come POP3

8)L'altro server deve essere "Localhost" oppure 127.0.0.1

9) la porta di ricezione deve essere = 2000

10)contrassegna NoSSL

venerdì 28 gennaio 2011

SOSTITUZIONE DI UN DISCO SATA CON UNO PIU' GRANDE

 Risposta ad un post/richiesta messo sul forum:

Ciao a tutti!
Ho necessità per questioni di spazio di sostituire un HD del mio pc con uno più grande.
Al momento infatti gli HD montati sono due, il primo, quello da sostituire, da 180GB su cui risiede la partizione principale con installato W7.
Un secondo da 500 GB su cui ho creato una seconda partizione con installato XP.
Ora quello che vorrei fare sarebbe sostituire l' HD da 180 senza dover reinstallare tutto quanto, facendo praticamente la copia fisica dell'HD su di un secondo, in modo che quindi conservi tutto il file system, il file di boot e tutti i riferimenti alla partizione con xp.
Considerato che sarebbe la prima volta che farei un' operazione del genere sapreste dirmi quale sarebbe la procedura o se ci fosse qualche programmino che semplifichi il lavoro?
Grazie in anticipo per l'aiuto, rimango comunque a disposizione in caso fossero necessari ulteriori chiarimenti.


Non hai scritto la tipologia esatta del disco che vuoi sostituire, bypasso questa carenza :

Scegli per la sostituzione un disco con le stesse identiche caratteristiche di quello che vuoi sostituire, l'unica differenza deve essere quella di avere una maggiore capienza.
Non toccare nulla per ora all'interno della tua macchina, metti questo disco nuovo un un box usb esterno e dopo che è stato riconosciuto, prima cercalo in Click destro/gestione/gestione disco dove fai la partizione del volume che desideri e la formatti con il file system NTFS.
Ora controlla che si veda in Computer. Se non lo vedi torna in gestione disco e vedi che abbia una lettera sequenziale a quelle già assegnate.

Ora avvii/riavvii il tuo PC e cloni tutto il disco che vuoi sostituire, molto meglio clonare che fare un'immagine, certamente un metodo più sicuro e meno indaginoso:
Puoi usare uno di questi software scegliendone uno che cloni oltre che fare l'immagine del disco da uno di questi:io uso Acronis True Image, a mio pare il migliore.


PROGRAMMI PER CLONARE DISCHI

Ad operazione conclusa spegni tutto e stacchi la power dal pc sostuisci nella stessa identica posizione, ( non cambiarla per nessun motivo) il nuovo disco che hai clonato al vecchio, stacchi quello collegato alla porta USB ed avvii dovresti essere nella stessa situazione iniziale che desideravi ottenere con il tuo dual boot.

Spero che tu abbia il DVD di Windows 7, ma nel caso non lo avessi in precedenza fa, prima dell'operazione, un cd di ripristino in questo modo:


DISCO DI RIPRISTINO

Dvd o disco di ripristino potrebbero servire eventualmente per correggere l'avvio, non dovrebbe essere il caso in ogni modo, la metodica più semplice è quella che vedi nella prima immagine del link in alto la finestra che si presenta al riavvio seleziona "ripristino dell'avvio" ( Startup Repair)



RIPARARE L'AVVIO WINDOWS 7

giovedì 27 gennaio 2011

WINDOWS 7 REQUISITI NECESSARI PER USARLO CORRETTAMENTE

Se vuoi eseguire Windows 7 sul tuo PC, ecco cosa ti serve:

    *      Processore a 32 bit (x86) o a 64 bit (x64) da 1 GHz o più veloce
    *      1 GB di RAM (32 bit) o 2 GB di RAM (64 bit)
    *      16 GB di spazio disponibile su disco rigido (32 bit) o 20 GB (64 bit), meglio 40/50 GB
    *      Scheda grafica DirectX 9 con driver WDDM 1.0 o superiore

Requisiti aggiuntivi per utilizzare alcune funzionalità:

    *      Accesso a Internet

      A seconda della risoluzione, per la riproduzione dei video potrebbe essere necessaria altra memoria o una scheda grafica avanzata
    *      Per garantire le prestazioni ottimali di alcuni giochi e programmi, potrebbe essere necessaria una scheda grafica compatibile con DirectX 10 o versioni successive
    *      Per alcune funzionalità di Windows Media Center, potrebbe essere necessario un sintonizzatore TV e altri componenti hardware
    *      Per Windows Touch e Tablet PC è necessario hardware specifico ed adatto alla funzione.
    *      Per Gruppo Home è necessario disporre di una rete e di PC con Windows 7
    *      Per la creazione di DVD/CD è necessaria un'unità ottica compatibile
    *      Per BitLocker è necessario un modulo TPM (Trusted Platform Module) 1.2
    *      Per BitLocker To Go è necessaria un'unità flash USB
    *      Per la modalità Windows XP è necessario un ulteriore GB di RAM e altri 15 GB di spazio disponibile su disco.
    *      Per la musica e i suoni è necessaria un'uscita audio

La grafica e la funzionalità del prodotto possono variare in base alla configurazione del sistema. Per alcune funzionalità potrebbe essere necessario hardware aggiuntivo o avanzato.

PC con processore multicore:
Windows 7 è stato progettato per sfruttare al meglio la potenza dei moderni processori multicore. Tutte le versioni a 32 bit di Windows 7 possono supportare fino a 32 core processore, mentre le versioni a 64 bit possono supportare fino a 256 core processore.

PC con più processori (CPU):
server commerciali, stazioni di lavoro e altri PC di fascia alta potrebbero avere più processori fisici. Windows 7 Professional, Enterprise e Ultimate supportano fino a due processori fisici e garantiscono prestazioni ottimali su questi computer. Windows 7 Starter, Home Basic e Home Premium saranno in grado di riconoscere un solo processore fisico.

mercoledì 26 gennaio 2011

TOUCHPAD BLOCKER PER DISABILITARE IL TOUCHPAD

Tutti noi che utilizziamo un PC portatile, di certo sappiamo quanto sia fastidioso e poco pratico avere a che fare con il touchpad che, sfiorato inavvertitamente, può creare problemi durante l'uso della macchina.

Per sanare situazioni di questo tipo, tutti coloro che si ritrovano ad operare su di un notebooko/netbook, possono prendere in uso di ricorrere all’impiego di uno dei tanti ed appositi software disponibili mediante i quali bloccare l’utilizzo del touchpad.

 Questo del quale parlo oggi è un applicativo che, a differenza di tutti gli altri, sembra essere  ancora più pratico, funzionale ed efficiente.

Il programma è Touchpad Blocker, un programmino freeware e compatibile con i sistemi operativi Windows in grado di bloccare i tocchi accidentali del proprio touchpad  con una soglia di pochi millisecondi, al di sotto del quale il movimento viene completamente ignorato., quindi i tocchi accidentali non verranno rilevati che è quello che volevamo.

Possiamo con una combinazione di tasti di scelta bloccare e sbloccare rapidamente la protezione applicata al touchpad a seconda di quanto sono le nostre necessità.

Touchpad Blocker attiva, volendo, un apposito suono mediante cui avvertire l’utente ogni qual volta il touchpad risulterà disabilitato.

Certamente Touchpad Blocker appare  utile, di semplice utilizzo e certamente migliore rispetto alla maggior parte degli applicativi simili.

TOUCHPAD BLOCKER

martedì 25 gennaio 2011

INTERNET EXPLORER 9 INSTALLARE DISINSTALLARE

Se nel tuo computer è in esecuzione Windows Vista o Windows 7, puoi installare Internet Explorer 9 beta per sostituire la versione esistente di Internet Explorer.

Dopo aver installato Internet Explorer 9, puoi disinstallarlo per ripristinare la versione di Internet Explorer installata in precedenza.


Per installare Internet Explorer

  1. Sito di Internet Explorer 9



  2. Fai clic su Download, quindi nella finestra di dialogo Download del file fai clic su Esegui e infine nella finestra di dialogo Controllo account utente fai clic su Continua.

  3. Fai clic su una delle opzioni seguenti:
    • Riavvia ora (opzione consigliata) per terminare il processo di installazione, in modo che sia possibile utilizzare Internet Explorer 9 immediatamente.
    • Riavvia in seguito per attendere fino all'arresto o al riavvio del computer.

Per disinstallare Internet Explorer

Le istruzioni seguenti si applicano sia a Windows 7 che a Windows Vista.
  1. Fai clic sul pulsante Start, digita Programmi e funzionalità nella casella di ricerca, quindi fai clic su Visualizza aggiornamenti installati nel riquadro a sinistra.

  2. In Disinstalla un aggiornamento, scorri fino alla sezione Microsoft Windows.

  3. Fai clic con il pulsante destro del mouse su Windows Internet Explorer 9, scegli Disinstalla e quindi, quando richiesto, fai clic su .

  4. Fai clic su una delle opzioni seguenti:
    • Riavvia ora per terminare il processo di disinstallazione di Internet Explorer 9 e ripristinare la versione precedente di Internet Explorer.
    • Riavvia in seguito per attendere fino all'arresto o al riavvio del computer.

lunedì 24 gennaio 2011

WINDOWS 7 HOME PREMIUM

L'esperienza multimediale di questa edizione sul tuo PC è davvero notevole.

Con Windows 7 Home Premium*, creare una rete domestica e condividere foto, video e musica diventa un gioco da ragazzi. Puoi persino guardare, mettere in pausa, riavvolgere e registrare i programmi TV. L'esperienza multimediale sul tuo PC è davvero unica con Windows 7 Home Premium.

Vuoi eseguire i programmi di Windows XP o hai bisogno di una protezione avanzata puoi scegliere Windows 7 Professional.

*Windows 7 Home Premium è disponibile anche nella versione N che include le stesse funzionalità presenti nell’edizione standard a eccezione di Windows Media Player e delle tecnologie correlate, quali Windows Media Center o Windows DVD Maker.
    *      Semplifica il tuo PC con le nuove funzionalità di esplorazione, quali Aero Shake, Jump List e Snap.
    *      Personalizza Windows modificando i temi e i programmi sulla barra delle applicazioni.
    *      Le operazioni per la configurazione di una rete domestica e la connessione a stampanti e dispositivi non sono mai state così facili.
    *      Windows 7 Home Premium supporta componenti hardware e software di'ultima generazione.
    *      Il tuo PC non è mai stato così veloce a entrare o uscire dalla modalità di sospensione.
    *      Utilizza al meglio l'hardware a 64 bit e la memoria.
    *      Connettersi alle reti wireless è facile e veloce.
    *      Il tuo PC non è mai stato così veloce a entrare o uscire dalla modalità di sospensione.
    *      Utilizza al meglio l'hardware a 64 bit e la memoria.
    *      Connettersi alle reti wireless è facile e veloce.

domenica 23 gennaio 2011

ESEGUIRE RICERCHE ONLINE DAL MENU CONTESTUALE DI CHROME

Navigando online, dobbiamo spesso cercare il significato di parole sconosciute delle è opportuno o necessario averne la conoscenza ma, per non perdere tempo, passiamo oltre per non fare un certo numero di click.

Allora, certamente, un estensione quale Context Menu Search costituisce proprio quello che ci vuole per semplificarci la vita in proposito.

L'estensione in questione, di Chrome ed utilizzabile  gratuitamente, consentirà infatti di facilitare la nostra navigazione online permettendo di ricercare i termini voluti ma non conosciuti presenti nelle pagine web tramite la voce "Context Menu Search" che ritroviamo inserita nel menu contestuale del browser che ci seleziona il motore di ricerca di default ossia Google in questo caso specifico.

Context Menu Search consentirà dunque di ricercare le parole riportate in Chrome, in modo tanto semplice ed immediato, cliccando appunto su di esse con il tasto destro del mouse e scegliendo dunque il motore di ricerca mediante il quale sarà eseguita l’operazione in questione, velocizzando quindi di gran lunga la propria esperienza di navigazione online alla ricerca di tutto quanto ci può interessare e di quello del quale vogliamo conoscere il significato.

L’estensione presenta inoltre un apposito settaggio grazie al quale, con pochi click, sarà possibile selezionare tutti i vari motori di ricerca di nostra scelta e dai quali poter scegliere quello di nostro precipuo interesse..

CONTEXT MENU SEARCH

sabato 22 gennaio 2011

ERRORE IRREVERSIBILE 0X0000007E ALL'AVVIO DELLA MACCHINA WINDOWS XP

Dopo avere aggiornato il computer a Windows XP, è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore irreversibile all'avvio del computer:
********************************************************
STOP: 0x0000007E (0xC0000005, 0x804E518E, 0xFC938104, 0xFC937E04)
SYSTEM_THREAD_EXCEPTION_NOT_HANDLED
WUSB54GCx86.sys- Address 92D89498 base at 92D7c000, Datestamp 45c04cc9
*********************************************************
Il problema potrebbe verificarsi se viene generata dal thread di sistema un'eccezione che non viene intercettata dal gestore di errori. L'eccezione potrebbe essere causata da ciascuna delle seguenti condizioni:

    * Se questo problema si verifica dopo il primo riavvio durante o al completamento dell'installazione di Windows, è possibile che nel computer non sia disponibile spazio su disco rigido sufficiente per l'esecuzione di Windows XP.
    * Il BIOS del computer potrebbe non essere compatibile con Windows XP o potrebbe essere necessario aggiornarlo.
    * I driver della scheda video potrebbero non essere compatibili con Windows XP.
    * È possibile che un driver di dispositivo o servizio di sistema siano danneggiati.
    * Se il problema è correlato al file Win32k.sys, potrebbe essere causato da un programma di controllo remoto di terze parti.
Utilizzare lo strumento Segnalazione errori Windows


   1. Quando viene visualizzata la finestra Segnalazione errori Windows, fare clic su Invia segnalazione errori per inviare la segnalazione errori a Microsoft.
   2. Nella finestra di conferma visualizzata dopo l'invio della segnalazione errori, fare clic su Informazioni per trovare eventuali correzioni per il problema o informazioni su come risolverlo.
   3. Se non è disponibile una correzione o una soluzione, è possibile utilizzare la sezione "Risoluzione avanzata dei problemi" per tentare di risolvere questo problema.
Risoluzione avanzata dei problemi
Utilizzare i metodi illustrati di seguito nell'ordine in cui vengono presentati.

Metodo 1: assicurarsi di disporre di spazio sufficiente su disco rigido
Assicurarsi, prima di tutto, di disporre di spazio sufficiente su disco rigido. Il messaggio di errore irreversibile può essere causato da spazio su disco rigido insufficiente.

Se è possibile utilizzare la Modalità provvisoria o la Console di ripristino di emergenza per avviare il computer, i file della cache Internet, i file di backup dei programmi e i file CHK contenenti frammenti di file salvati durante le analisi del disco non più necessari. È possibile inoltre installare Windows XP su un altro disco rigido con più spazio libero.

Se non è possibile avviare il computer, passare al metodo successivo per aggiornare il BIOS del computer.

Metodo 2: aggiornare il BIOS del computer
Se non si risolve il problema dopo aver liberato spazio sul disco rigido, potrebbe essere necessario aggiornare il BIOS. Utilizzare gli articoli con le informazioni di contatto relative ai fornitori hardware e software riportate nella sezione "Riferimenti" per mettersi in contatto con il produttore del computer e ottenere l'aggiornamento del BIOS più recente.

Durante l'aggiornamento del BIOS, potrebbe essere necessario disabilitare temporaneamente le opzioni del BIOS relative alla memoria, quali funzioni di caching e shadowing.
Metodo 3: disabilitare o aggiornare i driver di dispositivo
Se è stato correttamente aggiornato il BIOS e il problema persiste, potrebbe essere necessario aggiornare o disabilitare i driver della scheda video presenti nel computer Per la risoluzione dei problemi relativi ai driver della scheda video, attenersi alla procedura seguente:

   1. Se il nome di un driver è elencato nel messaggio di errore irreversibile, disabilitare o rimuovere il driver.
          * Se l'errore si verifica durante la sequenza di avvio e la partizione di sistema utilizza il file system NTFS, è possibile utilizzare la modalità provvisoria per rinominare o eliminare il driver responsabile dell'errore.
          * Se il driver viene utilizzato nel corso del processo di avvio del sistema in modalità provvisoria, sarà necessario avviare il computer mediante la Console di ripristino di emergenza per utilizzare il file.
   2. Se il messaggio di errore irreversibile non indica un driver specifico, si consiglia di aggiornare i driver della scheda video alle versioni più recenti.
   3. Disattivare o rimuovere qualsiasi driver o servizio aggiunto di recente.
   4. Per verificare se i dispositivi PCI del computer sono compatibili con Windows XP, vedere l'elenco HCL (Hardware Compatibility List) di Microsoft.

Metodo 4: rimuovere i driver senza firma
Se i driver della scheda video sono stati aggiornati e il problema periste o se non è possibile avviare Windows in modalità provvisoria, il problema potrebbe essere causato da un driver diverso senza firma. Rimuovere tutti i driver senza firma digitale di Microsoft.

Metodo 5: rimuovere tutti i driver di terze parti
Potrebbe non essere possibile determinare il driver di terze parti che provoca l'errore. Se la rimozione dei driver senza firma non risolve il problema, provare a spostare tutti i file di driver di terze parti dalla cartella %Windir%\System32\Drivers in un percorso differente. Per questa operazione, attenersi alla procedura seguente:

   1. Utilizzare la Console di ripristino di emergenza per avviare il computer oppure avviare il computer da un'installazione diversa di Windows se è stata eseguita un'installazione parallela di Windows.
   2. Creare una cartella temporanea in cui posizionare i file dei driver, ad esempio c:\DriverTemp.
   3. Spostare tutti i file con una data di creazione per Windows XP diversa dal 13/8/2001 dalla cartella %Windir%\System32\Drivers in quella temporanea creata nel passaggio 2.

      Attenzione Se il computer si basa su driver di controller IDE o SCSI di terze parti per garantire un corretto funzionamento, è necessario identificarli e lasciarli nella cartella %Windir%\System32\Drivers.
   4. Riavviare il computer.
   5. Continuare con l'installazione di Windows. Per identificare il driver responsabile dell'errore, è possibile aggiungere nuovamente i file dei driver al computer singolarmente.

Metodo 6: rimuovere i servizi di controllo remoto di terze parti
Se il problema persiste dopo aver eseguito i metodi precedenti e il messaggio di errore irreversibile contiene il nome del file Win32k.sys invece di un nome di file di driver, il problema potrebbe essere causato da un programma di controllo remoto di terze parti. Per rimuovere il servizio, utilizzare la Console di ripristino di emergenza per avviare il computer, quindi eliminare il file del servizio di controllo remoto.

venerdì 21 gennaio 2011

EDITOR CRITERI DI GRUPPO IN WINDOWS XP

In Microsoft Windows XP è possibile utilizzare "Criteri di gruppo" per definire le configurazioni utente e computer per gruppi di utenti. Utilizzando lo snap-in Criteri di gruppo MMC (Microsoft Management Console) è possibile creare una configurazione desktop specifica per un particolare gruppo di utenti e computer.
Le impostazioni Criteri di gruppo create sono contenute in un oggetto Criteri di gruppo, a sua volta associato a contenitori Active Directory selezionati, quali siti, domini o unità organizzative. Con lo snap-in Criteri di gruppo è possibile specificare le impostazioni relative ai criteri per:

    * Criteri basati sui registri.

      Sono inclusi Criteri di gruppo per il sistema operativo Windows XP e relativi componenti e per i programmi. Per la gestione di queste impostazioni, utilizzare il nodo Modelli amministrativi dello snap-in Criteri di gruppo.
    * Opzioni di protezione.
      Includono opzioni per impostazioni di protezione relative a computer locale, dominio e rete.
    * Opzioni di installazione e manutenzione del software.
      Sono utilizzate per la gestione centralizzata di installazione, aggiornamento e rimozione di programmi.
    * Opzioni di script.
      Includono script per l'avvio e l'arresto del computer e per la connessione e la disconnessione degli utenti.
    * Opzioni di reindirizzamento delle cartelle.
      Consentono agli amministratori di reindirizzare cartelle speciali degli utenti alla rete.

Con Criteri di gruppo è possibile definire lo stato dell'ambiente operativo degli utenti un'unica volta e basarsi sul sistema per imporre i criteri definiti.


Avvio dell'Editor criteri di gruppo
Per avviare l'Editor criteri di gruppo:
Per potere utilizzare l'Editor criteri di gruppo, è necessario effettuare l'accesso al computer utilizzando un account che disponga di privilegi di amministrazione.

   1. Scegliere il pulsante Start, quindi scegliere Esegui.
   2. Nella casella Apri digitare mmc, quindi scegliere OK.
   3. Scegliere Aggiungi/rimuovi snap-in dal menu File.
   4. Scegliere il pulsante Aggiungi.
   5. In Snap-in autonomi disponibili fare clic su Criterio di gruppo, quindi scegliere Aggiungi.
   6. Se non si desidera modificare il criterio Computer locale, fare clic su Sfoglia per individuare l'oggetto Criterio di gruppo desiderato. Immettere nome utente e password se richiesto, quindi nella finestra di dialogo Selezione oggetto Criteri di gruppo fare clic su Fine.   
   7. Fare clic su Chiudi, quindi nella finestra di dialogo Aggiungi/Rimuovi snap-in scegliere OK.
   
Utilizzo dell'Editor criteri di gruppo
Nello snap-in Criteri di gruppo sono contenute le seguenti selezioni principali:

    * Configurazione computer
      Gli amministratori possono utilizzare Configurazione computer per impostare criteri applicati a computer, indipendentemente da chi effettua l'accesso ai computer. In Configurazione computer sono solitamente contenuti elementi secondari per impostazioni software, impostazioni Windows e modelli amministrativi.
    * Configurazione utente
      Gli amministratori possono utilizzare Configurazione utente per impostare criteri che si applicano agli utenti, indipendentemente dal computer in cui viene effettuato l'accesso. In Configurazione utente sono solitamente contenuti elementi secondari per impostazioni software, impostazioni Windows e modelli amministrativi.

Per utilizzare l'Editor criteri di gruppo, attenersi alla procedura descritta di seguito:

   1. Espandere l'oggetto Criteri di gruppo desiderato, ad esempio Criterio Computer locale.
   2. Espandere l'elemento di configurazione desiderato, ad esempio Configurazione computer.
   3. Espandere l'elemento secondario desiderato, ad esempio Impostazioni Windows.
   4. Visualizzare la cartella contenente l'impostazione del criterio desiderato. Gli elementi relativi ai criteri vengono visualizzati nel riquadro di destra nello snap-in Editor criteri di gruppo.    
   5. Nell'elenco Impostazione fare doppio clic sull'elemento relativo ai criteri desiderato.    
   6. Nella finestra di dialogo visualizzata modificare le impostazioni del criterio, quindi scegliere OK.
   7. Una volta terminata l'operazione, uscire da MMC.


Esempio

Nel seguente esempio viene illustrato l'utilizzo dell'Editor criteri di gruppo per la personalizzazione dell'interfaccia utente di Windows XP. Nell'esempio l'Editor criteri di gruppo verrà utilizzato per rimuovere temporaneamente il pulsante Spegni computer dal menu Start. Per eseguire questa operazione, attenersi alla seguente procedura:

   1. Avviare l'Editor criteri di gruppo e aprire il criterio Computer locale utilizzando la procedura descritta nella sezione Avvio dell'Editor criteri di gruppo di questo articolo.

   Posiamo avviare lo snap-in Editor criteri di gruppo dalla riga di comando. In questo modo, l'oggetto Criteri di gruppo Computer locale verrà caricato automaticamente. Per eseguire questa operazione:

    1. Scegliere il pulsante Start, quindi scegliere Esegui.
    2. Nella casella Apri digitare Gpedit.msc, quindi scegliere OK.
   2. Espandere Configurazione utente (se non è già stato effettuato).
   3. In Configurazione utente espandere Modelli amministrativi.
   4. Fare clic su Menu di avvio e barra delle applicazioni.
   5. Nel riquadro di destra fare doppio clic su Rimuovi e disattiva il pulsante Spegni computer.
   6. Scegliere Attivato, quindi Applica.
   7. Fare clic sul pulsante Start.

      Il pulsante Spegni computer non viene più visualizzato.

  

giovedì 20 gennaio 2011

INVIA A MODIFICARE IL NUMERO DELLE VOCI INSERITE IN WINDOWS 7

Personalizzare il menu contestuale di Windows, ad esempio in Windows 7 aggiungendo e rimuovendo vari ed eventuali collegamenti facenti riferimento alla voce Invia a risulta utilissimo ai fini del lavoro quotidiano.

In verità io uso moltissimo questa funzione perchè la trovo particolarmente comoda e quindi il mio menu Invia a è lunghissimo anche troppo.

Con questo menu ho risolto spesso anche la possibilità di aprire qualche file con un programma non predefinito semplicemente inserendo il collegamento in questo menu.

Un'altra modalità che io uso è quella di salvare in determinate cartelle e delle quali ho inserito il collegamento per determinati backup che mi farebbero perdere molto tempo in altro maniera di salvataggio.

Quindi questa possibilità è molto comoda, oltre che alla portata di tutti, in una gran varietà di circostanze, tuttavia questo menu contestuale di Windows 7 può anche essere modificata senza ricorrere ad alcuno strumento di terze parti, che sono comunque presenti sulla rete e facilmente utilizzabili.

 a) Per prima cosa cerchiamo la directory C:\Utenti\{IlTuoNomeUtente}\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\SendTo accessibile in modo ancor più rapido digitando direttamente il nome della cartella nel campo cerca del menu Start.

  b) Apriamo la cartella SendTo

   c) Avremo quindi la possibilità di vedere cosa contiene questa directory ossia quanto riportato alla voce "Invia a" del menu contestuale per cui, sarà sufficiente aggiungere esattamente quanto occorre, come collegamenti vari e rimuovere ciò che non ci serve per i nostri usi ed abitudini.

Questo piccolo trucco può essere utilizzato anche il Windows XP e Windows Vista è sufficiente anche in questi sistemi operativi cercare la directory SendTo per modificarla opportunamente come abbiamo visto.

mercoledì 19 gennaio 2011

GADGET NON SONO AVVIATI IN WINDOWS 7

In Windows 7, è possibile che si verifichi un problema in cui i gadget in modo intermittente non vengono avviati con il sistema operativo.

Cause

Questo problema si verifica a causa di una condizione di competizione interno che si verifica durante il processo di avvio di Windows Sidebar.

Risoluzione

Informazioni sull'hotfix che risolve il problema, infatti è disponibile un hotfix supportato.

È disponibile un hotfix supportato. Questo hotfix è tuttavia destinato esclusivamente alla risoluzione del problema descritto e non ad altro di similare.

Applicare questo aggiornamento rapido (hotfix) solo per i sistemi in cui si verificano il problema descritto.

Se il problema non causa gravi difficoltà, si consiglia di attendere il successivo aggiornamento software contenente tale aggiornamento rapido (hotfix).

Se l'aggiornamento rapido è disponibile per il download, è disponibile una sezione "Hotfix disponibile per il download."

Se in questa sezione non viene visualizzato, contattare il servizio clienti Microsoft e supporto tecnico per ottenerlo.


HOTFIX

martedì 18 gennaio 2011

INTERNET EXPLORER RIPARARE GLI ERRORI PIU' FREQUENTI

Internet Explorer 8 non ha diminuito la necessità di frequenti riparazioni per una serie di errori che, da sempre, caratterizzano il browser di casa Microsoft.

SF IE Restorator è un programma gratuito, portable, che permette di riparare gli errori più comuni di IE.

 La lingua è quella inglese ma il programma dovrebbe essere alla portata di tutti anche dei neofiti.

CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA

1) Pulitura DNS: la cache DNS, elimina quindi le informazioni per la risoluzione degli indirizzi IP, può contenere degli elementi che non permettono la corretta visualizzazione di alcuni siti.
Questa utility permette di pulire questa cache e risolvere i problemi ad essa correlati.

  2 ) Registrare nuovamente IE: provvede a registrare daccapo tutti i file necessari per il funzionamento di Internet Explorer, anche sui sistemi a 64 bit.

  3) Resettare IE: ripara gli errori presenti in IE ripristinandone il default.
   Disabilita tutti i componenti aggiuntivi potenzialmente dannosi e mette a posto eventuali impostazioni di programmi.

     4) Resetta Winsock, una libreria di Windows che serve per ii protocolli di rete TCP/IP. Questa utility permette di riparare eventuali corruzioni della libreria , quando si riesce a connettere a Internet ma i pacchetti non vengono trasferiti correttamente.

La praticità di questo programma permette l'uso senza smanettamenti nel sistema operativo ma direttamente dal programmino stesso.

SF IE Restorator costruito per Internet Explorer 8 su Windows 7.

SF IE RESTORATOR

lunedì 17 gennaio 2011

FAVIGEN PER CREARE FAVICON PER I NOSTRI SITI

Nel gestire i nostri siti/blog molte sono le cure che dobbiamo utilizzare ed a parte le funzionalità di base esiste anche una funzionalità estetica da non mettere in sottordine, come quelle riportate nel titolo.

Quindi dopo aver eseguito tutte quelle operazioni necessarie,  mediante le quali curare l’interfaccia grafica del proprio spazio online, desideriamo anche ricorrere ad appositi strumenti grazie ai quali facilitarne di gran lunga l’applicazione di ritocchi estetici.

Proprio per questa ragione consideriamo un semplice ma efficiente software online, di recente creazione, che permetterà di risparmiare molto tempo creando per noi la/le favicon che sono piccole icone localizzate prima dell'indirizzo  mediante cui contraddistinguere il proprio sito o blog.


Il programma è Favigen, un vero e proprio generatore di favicons che avviene online  in modo gratuito e senza registrazione, consentirà di creare la propria favicon personalizzata.

Basterà selezionarne le  dimensioni (16×16, 32×32 e 64×64) mediante il menu a discesa ed effettuando dunque l’upload dell’immagine da noi scelta.

Favigen restituirà la propria favicon pronta ad essere utilizzata e scaricabile immediatamente sul PC in uso semplicemente cliccando sull’apposito pulsante di download che sarà evidenziato

FAVIGEN

domenica 16 gennaio 2011

DESKTOP ORDINARE FILES E CARTELLE


I desktop, la nostra scrivania è molto importante per l'utilizzo del proprio PC destinata a raccogliere software, collegamenti, dati e documenti, il tutto, appunto come una scrivania per poter avere a portata di mano tutto quanto ci serve per operare con rapidità e precisione.

Naturalmente l'esperienza ci insegna che, sia la quantità, sia la disposizione di files e cartelle crea una grande confusione che, oltre a renderci difficoltosa la ricerca dei vari collegamenti, rallenta notevolmente l'avvio del nostro sistema operativo proprio per l'eccessivo numero di collegamenti e/o cartelle sul desktop.

In proposito di questo argomento e per risolvere questo grosso problema, possiamo ricorrere all’utilizzo di un ottimo software quale è InWatch.

Si tratta di un programma completamente gratuito ed utilizzabile sia sui sistemi operativi Windows che su Mac, che cerca di risolvere situazioni come quella della quale abbiamo accennato sopra, una volta lanciato, permette di catalogare i files e le cartelle del proprio desktop.

InWatch, infatti, funzionerà qquindi in questa direzione e la relativa tipologia (sono supportati la maggior parte dei file più diffusi), spostando o copiando tutti i vari ed eventuali elementi presenti sul desktop.

InWatch costituisce senz’altro un ottima applicazione per avere un desktop sempre ordinato e file e documenti sempre nella loro localizzazione, avendo però la sicurezza di tenere sempre sotto controllo la nostra situazione con la comparsa di relative notifiche visualizzabili quando un file sarà spostato o copiato in altra localizzazione.

INWATCH

sabato 15 gennaio 2011

DISCHI DI BASE E DISCHI DINAMICI

 I dischi di base ed i dischi dinamici costituiscono due tipi di configurazione dei dischi rigidi di Windows.

La maggior parte dei personal computer, la quasi totalità è configurata con dischi di base, la cui gestione risulta più semplice.

Generalmente gli utenti esperti e i tecnici informatici utilizzano i dischi dinamici, che gestiscono i dati tramite più dischi rigidi di un computer, per migliorare le prestazioni o l'affidabilità.

Solo le edizioni Windows Vista Enterprise e Windows Vista Ultimate e Windows 7 ultimate supportano i dischi dinamici.

Per organizzare i dati, un disco di base utilizza partizioni primarie, partizioni estese e unità logiche. Una partizione formattata viene anche denominata volume. I termini volume e partizione vengono spesso utilizzati in modo equivalente.

I dischi di base possono essere costituiti da quattro partizioni primarie o da tre partizioni primarie e da una partizione estesa.

Quest'ultima può contenere più unità logiche (sono supportate fino a 128 unità logiche). I dati presenti sulle partizioni di un disco di base non possono essere condivisi né divisi tra altre partizioni poiché ogni partizione costituisce un'entità separata del disco.

I dischi dinamici possono contenere un grande numero di volumi dinamici (circa 2.000) il cui funzionamento è analogo alle partizioni primarie utilizzate nei dischi di base.

In alcune versioni di Windows, è possibile raggruppare dischi dinamici distinti in un unico volume dinamico (spanning), suddividere i dati tra più dischi rigidi (striping) per migliorare le prestazioni o duplicare i dati su più dischi rigidi (mirroring) per aumentare l'affidabilità.

Windows Vista Ultimate e Windows Vista Enterprise e Windows 7 ultimate supportano dischi dinamici con spanning e striping,(Windows Server 2008 supporta il mirroring).

venerdì 14 gennaio 2011

TOGLIERE LA RICHIESTA PASSWORD AL RIENTRO DAL SALVASCHERMO, STANDBY ED IBERNAZIONE SU UBUNTU

Ubuntu ci richiede la password per fare qualsiasi operazione sul sistema operativo, sarebbe meglio per operazioni semplici e non impegnative non inserirla per non doverla sempre digitare.

SCREENSAVER

Lo sblocco dello screensaver prevede una richiesta password. Questa impostazione può essere eliminata in ambiente casalingo, infatti è inutile mentre è necessaria in ambiente lavorativo.

Andare in Sistema - Preferenze - Salvaschermo

Togliere il check da Bloccare lo schermo quando il salvaschermo viene attivato.

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STANDBY ED IBERNAZIONE
Queste due password le possiamo eliminare senza problemi sono quelle richieste all'uscita dallo standby e dall'ibernazione.
Per eliminarle avviate l'editor della configurazione premendo contemporaneamente i tasti Alt F2 e digitate gconf-editor.
Alla voce /apps/gnome-power-manager/lock/ e nella finestra a destra togliete il check dalle caselle hibernate e suspend.

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giovedì 13 gennaio 2011

ESTRARRE OD UNIRE DELLE PAGINE IN UN FILE *.PDF

Succede a tutti di dover estrarre dal un file *.PDF composto da molte pagine alcune pagine che ci interessano per poterle salvare sul disco oppure per stamparle.

Altrimenti saremmo costretti a salvare tutto il file e la cosa non risulta certamente pratica ad esempio quando dobbiamo stampare una determinata pagina.

Un esempio tipico è il file *.PDF del 730 che ci viene fornito dalla Agenzia delle Entrate, dal punto di vista pratico ci servono soltanto un certo numero di pagine ossia quelle da compilare e consegnare ogni anno.

Come operare:
possiamo utilizzare un piccolo programma freeware, neppure tanto recente, portable, Gios PDF Splitter and Merger che va scaricato e scompattato in una cartella per poi lanciare l'eseguibile.

Meglio se mettiamo, in caso di estrazione di qualche pagina il file *.PDF completo, in una cartella singola per evitare di trovare i nostri files sparpagliati.

A finestra aperta del programma File/Add PDF File e con sfoglia cerchiamo il file da estrarre che abbiamo appunto messo nella nostra cartella preparata ad hoc.

Sempre con sfoglia andiamo sul pulsanteTarget Location per dargli la localizzazione, ad estrazione avvenuta poi click su "Split into single page files" e poi ancora un clik alla richiesta di conferma.

Troveremo i nostri file separati per pagine e potremo o salvarli o stamparli singolarmente.

Operazione identica come metodica per quanto riguarda l'unione (merge) di più files *.PDF, l'unica differenza sta nel cliccare il comando Merge PDF per trovare, sempre nella stessa cartella, i file riuniti assieme in un unico file.

GIOS PDF SPLITTER AND MERGER

mercoledì 12 gennaio 2011

MASTER BOOT RECORD (MBR) BACKUP E RIPRISTINO

Purtroppo, come ben sappiamo il Master Boot Record è particolarmente delicato ed è fondamentale per l'avvio del sistema operativo, quindi MBR Backup, un software gratuito e portable,  permette di mettere in salvo il Master Boot Record dell’hard disk creandone una copia di backup e ripristinandolo in qualsiasi momento, quando si rendesse necessaria la sua utilizzazione.

 MBR è il settore di avvio del disco fisso che contiene la sequenza di comandi utili ad avviare il sistema operativo e quando è danneggiato rende impossibile l'avvio del sistema.

MBR Backup crea una copia di sicurezza di questo Master Boot Record che possiamo salvare dove desideriamo, a ripristinarne i backup generati.

Possiamo anche stampare il MBR ed è il modo migliore per preservare il Master Boot Record ,secondo il sito del programma , non si corre il rischio di perdere tutto a causa di dispositivi danneggiati e può tornare utile nei momenti di necessità.

MBR Backup pesa poco più di un MB ed ha un’interfaccia utente estremamente amichevole e semplice in lingua inglese.

MBR BACKUP

lunedì 10 gennaio 2011

DEFRAMMENTAZIONE NORMALE E PIANIFICATA CON L'UTILITY DI SISTEMA IN WINDOWS 7

Come tutti sanno per i dischi fissi di tipo meccanico ( meglio non deframmentare negli SSD ), la deframmentazione permette di riallocare i nostri file sparsi per tutto il disco facilitando l'azione dei nostri programmi e velocizzando l'utilizzo delle operazioni nel sistema operativo. vediamo come deframmentare il nostro disco:
Fatta questa ovvia premessa vediamo come deframmentare il disco fisso:

Sono moltissimi i programmi che troviamo sulla rete che compiono questa operazione, e fra questi ce ne sono molti che sono portable, quelli che io prediligo:

Auslogic disk defrag
Iobit Smart defrag
Mydefrag
SmartDefrag
WinContig
JKDefrag
PowerDefragmenter
Ultradefrag
etc etc

Il nuovo sistema operativo Windows 7 presenta un programma abbastanza valido di deframmentazione del disco ed in più lo possiamo fa funzionare in Background pianificandolo.

La prima cosa da fare è accertarsi che il servizio di Deframmentazione sia avviato e quindi attivo.

Start digitare services.msc e click sull'eseguibile che ai appalesa in alto.

Possiamo lanciare il nostro defrag o digitando Defrag nella casella di ricerca del menu start e lanciando l'eseguibile oppure facendo clik su Computer andando sul disco /partizione che interessa/click destro/proprietà/tab strumenti/ esegui defrag.

La finestra che si presenta ci permette tre opportunità:

Analisi
Deframmentazione
Pianificazione della deframmentazione ( vedi immagine)

Cliccando su Deframmenta disco eseguirà prima un'analisi e poi se lo desideriamo ese sarà necessario il defrag vero e proprio.

Cliccando sul pulsante deframmentazione pianificata potremo scegliere giorno e orario della settimana dove il nostro sistema effettuerà la deframmentazione, nei momenti che il sistema operativo non viene usato.

domenica 9 gennaio 2011

ROTTAMARE UNA CASELLA DI POSTA GMAIL OSSIA IL VOSTRO PROFILO DI QUESTO CLIENT DI POSTA

Una delle cose da fare, quando un vostro account di posta non vi serve più è cercare di eliminarlo dalla rete e dalla localizzazione presso il vostro provider, i motivi sono evidenti a tutti : mai lasciare i nostri dati sensibili in rete.

Non sempre è facile farlo, come ho potuto sperimentare in qualche circostanza, vediamo come fare per fare questa operazione con Gmail Account, che presenta una metodica semplice da applicare per raggiungere il nostro scopo.

Apri la pagina degli account Gmail per cercare il profilo che volete eliminare dopo esservi loggati con i vostri dati (nome utente+ password) essendo collegati ad internet.

 Nella finestra principale: Impostazioni/Account ed Importazione/Modifica impostazioni/Modifica profilo/Elimina profilo e disattiva Google Buzz completamente, se avete attivato questa funzione  in precedenza.

A questo punto siete certi di avere eliminato il vostro account con Gmail di Google.

sabato 8 gennaio 2011

PROTEGGERE I PROPRI DATI SIGILLANDO LE CARTELLE

Quando ci sono più persone che utilizzano lo stesso PC  per salvaguardare  la propria privacy, risulta opportuno ricorrere all’impiego di tutta una serie di appositi strumenti, mediante i quali proteggere dati importanti da persone indiscrete o impiccione o anche dagli stessi nostri parenti.

A questo proposito esistono tutta  a tutta una serie di strumenti in grado di cloccare i nostri dati raccolti in cartelle particolari e quindi risolvere queste situazioni delicate.

Questo, di oggi  è uno di questi programmini grazie al quale, con pochi click, sarà possibile mantenere al sicuro i propri files  raccolti nelle proprie cartelle.

Il software del quale parlo è Secure Folder, totalmente gratuito come destinazione di utilizzo, compatibile con i sistemi operativi Windows che ha come fine quello di bloccare l’accesso ad una o più cartelle presenti nel sistema attraverso l’utilizzo di una password da noi scelta ad hoc per questa necessità.

Dopo averlo installato, dovremo specificare una data password  comune a tutte le cartelle da proteggere e quindi aggiungere  le directory alle quali verrà impedito l’accesso cliccando sul pulsante Add per aggiungere le cartelle stesse.

Quando le cartelle verranno aggiunte all’elenco sarà praticamente impossibile accedervi e, ad ogni tentativo d’apertura, sarà segnalato un messaggio d’errore dal significato inequivocabile.

Sarà sempre possibile sbloccare le cartelle  agendo nuovamente dalla finestra di SecureFolder mediante il comando UnLock.

Il programmino offre, inoltre, la possibilità di bloccare e sbloccare le proprie cartelle agendo direttamente dal menu a discesa di Windows con un comando appositamente riportato in quella localizzazione.

SECURE FOLDER

venerdì 7 gennaio 2011

INSTALLARE UNA NUOVA SCHEDA AUDIO

La maggior parte dei nuovi computer (portatili) viene venduta con una scheda audio incorporata, che può essere sostituita a meno che non sia inserita internamente alla scheda madre. Se nel computer non è installata alcuna scheda audio o si desidera aggiornare le funzionalità di riproduzione o registrazione dei suoni del computer, è possibile installare una scheda audio, ora anche esterna con attacco USB.

      Queste istruzioni sono valide per i computer desktop. Nella maggior parte dei portatili sono disponibili chip incorporati per l'elaborazione dei suoni, definiti anche processori audio, ma non schede audio interne.

 È possibile aggiornare la scheda audio su un portatile collegando un dispostitivo audio esterno in una porta USB o in uno slot per scheda esterna, ma quest'ultima opzione viene scelta raramente.    

Prima di installare una scheda audio, verificare le informazioni fornite con la scheda, la documentazione della scheda audio può contenere informazioni importanti, specifiche per l'installazione di quella scheda. Consultare inoltre le informazioni fornite con il computer per verificare se l'apertura del case (involucro) abbia effetto sulla copertura della garanzia del computer.

Prima di installare una scheda audio, è necessario avere a disposizione  quanto segue:

    *      Scheda audio da installare
    *      Un giravite a stella per aprire il computer se necessario.
    *      Uno slot PCI vuoto all'interno del computer, a meno che non si preveda di sostituire una scheda audio esistente e di inserire pertanto la nuova scheda audio in tale slot.

Se la scheda audio è stata fornita con un CD, DVD o un altro supporto rimovibile, è possibile che tale supporto includa un driver per la scheda audio.

Non utilizzare il supporto fino al completamento della ricerca e dell'installazione di un driver da parte di Windows. Questa operazione viene eseguita automaticamente da Windows dopo l'installazione di una scheda audio nel computer e il riavvio del computer.

Se Windows non è in grado di trovare un driver valido per la scheda audio, provare a installare il driver fornito insieme alla scheda audio. È possibile che il software del produttore della scheda includa anche altri programmi per la scheda audio.