giancarlo in tempi migliori

giancarlo in tempi migliori

lunedì 28 febbraio 2011

INSTALLARE WINDOWS 7 DA UNA CHIAVETTA USB

Prepariamo :
    a)  Una chiavetta USB con capacità di almeno 4GB
      b) I file d’installazione di Windows 7 direttamente dal DVD del sistema operativo



1. Collegare la chiavetta USB allla nostra macchina

2. Aprire il prompt dei comandi con privilegi da amministratore, ossia click destro sull0eseguibile del prompt/esegui come amministratore

3. Digitare "diskpart” senza apici /Invio ( enter)

4. Digitare “list disk” senza le virgolette/ Invio

5. Segnarsi su un foglioil numero assegnato dal PC al dispositivo USB

6. Presumendo che il dispositivo USB sia il “Disk 2“, digitare i seguenti comandi,sostituendo al numero “2″ quello relativo alla nostra chiavetta USB:

    * select disk 1
    * clean
    * create partition primary
    * select partition 2
    * active
    * format fs=ntfs
    * assign
    * exit

7. Mettere il dvd d’installazione di Windows 7 nel lettore/masterizzatore del PC

8. Segnarsi a ricordo la lettera del drive corrispondente al DVD e quella del drive corrispondente alla penna USB , supponiamo “E” per il DVD ed “H” per la penna USB

9. Tornare nel prompt dei comandi sempre con privilegi da amministratore

10. Digitare “e: cd boot” /Invio;

11. Digitare “cd boot” /Invio;

12. Digitare “bootsect.exe/nt60 h:” /Invio;

13. Copiare tutto il contenuto del disco di Windows 7 nella penna USB masterizzandolo

14. Riavviare la macchina

15. Entrare nel BIOS ( solitamente premere ripetutamente canc al riavvio) ed impostare la penna USB come drive dal quale effettuare il boot
16. Fine

domenica 27 febbraio 2011

PULIZIA INTERNA PORTATILI ACER ASPIRE

Questo è una copia di un mio post sul Forum rispondendo ad un iscritto che aveva un eccessivo riscaldamento del suo portatile.
Premetto che tutti i portatili Acer sono montati con la stessa tecnica e salvo qualche piccola variazione sono molto simili fra di loro anche nello smontaggio.
Cosa importante, se non sei più che pratico non ti mettere a fare operazioni di questo genere che sono molto delicate:
Ti servono:
1 cacciavite a stella piccolo
1 cacciavite a taglio piccolo
Aria compressa (bomboletta o compressore)
Pasta termoconduttiva nel caso dovessi sostituire il dissipatore con ventola
Alcool isopropilico, io ho sempre usato questo per togliere la pasta.
Pinzette levaciglia

I cacciavite e le pinzette è bene che siano magnetizzati per non far cadere le vitine che andranno raccolte e suddivise per gruppi di montaggio, i ferramenta vendono un piccolo strumento per magnetizare e smagnetizzare, ti servirà sempre in futuro.


a)Togliere le due unità di plastica che ricoprono i perni del monitor

b)Rimuovere con un cacciavite a stella le due o più piccole viti che trattengono la mascherina sotto il monitor.

c)Sganciare la mascherina dalla parte posteriore del notebook col cacciavite piatto.

d)Rimuovere la maschera sganciando i due perni laterali a contatto con la tastiera.

e)rimuovere anche la tastiera. Gli agganci sono laterali basta quindi piegarla un poco per sganciarla, facendo attenzione a non deformarla

f)vedrai che sei arrivato al dissipatore, eventualmente per estrarlo rimuovere le 6/7 viti presenti.Soffiare con aria compressa sulla ventola e nelle bocche di areazione. Rimuovere tutti i depositi di polvere. Non credo che ti sarà necessario toglierlo nel tuo caso e se volessi farlo, elimini la pasta termoconduttiva con alcool isopropilico e procedi a rimetterla a posto con la pasta come in qualsiasi macchina desktop.

Nel rimontare fai particolare attenzione alle viti minuscole. Aiutati con la pinzetta, ripeto magnetizzata, per non farle cadere che sarebbe un vero guaio.

Il problema del caldo di un portatile non dipende
solo dalla polvere o da altro che si accumula all'interno dei
condotti di ventilazione che comunque è bene tener puliti utilizzando un compressore o in alternativa delle bombolette d'aria compressa.

Spesso il surriscaldamento è dovuto alla scarsa areazione, in quanto le
ventole pescano l'aria da sotto il portatile dove lo spazio è minimo.

La cosa migliore è sollevare il
portatile, sopratutto la parte posteriore, utilizzando o una semplice stecca di legno o degli appositi sostegni che trovi in vendita dappertutto cha assomigliano a leggii musicali.
Ripeto ancora devi avere una certa manualità per fare queste operazioni che sono comunque molto delicate e da sconsigliare sempre.

sabato 26 febbraio 2011

MOVEONBOOT ELIMINARE CARTELLE E FILES BLOCCATI

Molto spesso abbiamo a che fare con files e cartelle che sono impossibili da modificare ad esempio fare  operazioni quali copia, eliminazione e modifica del nome stesso.

Questa situazione ha significato di files bloccati perché in uso da un altro programma che, spesso non siamo in grado di controllare e di identificare.

In queste circostanza possiamo provare ad utilizzare un programmino quale MoveOnBoot.

Il programmino, completamente freeware e compatibile con i sistemi operativi Windows, consente di risolvere i problemi derivanti dal blocco di files e cartelle e ci permette dunque di risolvere la situazione e fare le modifiche facilmente.

Il funzionamento è semplice, una volta avviato, dovremo trascinare i files o le cartelle in questione direttamente nella finestra dell’applicativo e selezionare dunque l’operazione che si desidera eseguire.

Riavviando il sistema MoveOnBoot entrerà dunque in azione agirà sui file bloccati e portando a termine l’operazione che abbiamo scelto di fare,/copiare/rinominare/cancellare)

L’utility, a differenza di molti altri programmi entra in azione quando i servizi di sistema e le applicazioni non sono bloccate, ossia al riavvio del sistema operativo, agendo quindi in modo sicuro.

MOVEONBOOT

venerdì 25 febbraio 2011

BLOCCARE COMPONENTI DEL PC PER PROTEGGERLO DAI NOSTRI BAMBINI

l computer, soprattutto utilizzati in casa in presenza di bambini rappresentano un'attrazione notevole per cui essi cercano, in qualche modo, di avvicinarsi e di toccarlo cosi come vedono fare ai loro genitori.

Questa la ragione per la quale è d'obbligo, per non mettere a repentaglio la sicurezza della nostra macchina fare in modo che i bambini stessi non  possano fare molti guai e se li lasciate fare stete certi che ne combineranno a non finire.

Prendiamo in considerazione  un programmino quale Toddler Keys che è ciò che occorre in situazioni di questo tipo.

Si tratta infatti di un software completamente freeware e compatibile solo su sistemi operativi Windows che, agendo direttamente dalla barra di sistema, consentirà di proteggere il PC in quanto bloccherà componenti e periferiche per evitare i danni che ho paventato sopra.

IL software bloccherà dopo un periodo di tempo da voi scelto, tastiera, mouse, lettori/masterizzatori per i CD/DVD e pulsante d’accensione del computer mostrando un immagine al posto del proprio desktop.

Quando torneremo ad utilizzare la maccchina per sbloccare il tutto, sarà  sufficiente digitare la parola chiave da noi scelta, nel caso in cui fosse stata modificato il default,sarà anche possibile sbloccare il PC ricorrendo all’utilizzo della vecchia hotkey Ctrl + Alt + Canc.

TODDLER KEYS

giovedì 24 febbraio 2011

CREARE SCORCIATOIE DA TASTIERA PER AVVIARE PROGRAMMI ETC. ETC.

Tutti noi che usiamo il pc tutti i giorni, di sicuro sappiamo quanto,  possa rivelarsi importante avere, a propria completa disposizione, la possibilità di poter utilizzare apposite scorciatoie da tastiera con le quali accelerare l’accesso ai nostri documenti, a files e programmi che usiamo frequentemente.

In Windows, purtroppo, di default, queste opportunità non risultano disponibili, quindi, al fine di risolvere questa  situazione si potrebbe ricorrere all’utilizzo di un softyware quale Typhoeus Hotkeys.

La piccola applicazione in questione, completamente free è utilizzabile soltanto sui sistemi operativi Windows, presenta un interfaccia utente decisamente molto amichevole, offre la possibilità di accedere a file, programmi e documenti in maniera  rapida mediante l’utilizzo di apposite scorciatoie da tastiera che possiamo ricavare dal programma stesso.

Direttamente dalla barra delle applicazioni sarà possibile, in ogni momento, creare delle Hotkeys che ci permettano di fare le operazioni alle quali ho accennato poco sopra.

Typhoeus Hotkeys, oltre questo, permette di salvare la possibilità di effettuare il backup di tutti i tasti di scelta che abbiamo creato a nostro uso..


Risulterà necessario aver installato Microsoft .NET framework 4.0 sulla nostra macchina.

Download

mercoledì 23 febbraio 2011

PREFERITI BACKUP DI TUTTI I BROWSER PIU' USATI

I boomarks ( Preferiti per Microsoft)  costituiscono un elemento fondamentale per tutti coloro che si ritrovano a navigare online sulla rete frequentemente, permettendo dunque di accedere rapidamente alle pagine web che ci interessa visitare e soprattutto di evitare di  dimenticarne i link.

Tuttavia, quando facciamo una formattazione sul PC in uso, ed è necessario trasferire le proprie attività su un’altra postazione multimediale o ogni qual volta in cui si decide di utilizzare un nuovo browser web, i preferiti archiviati sul proprio strumento di navigazione online di fiducia rischiano di andare perduti, costringendo dunque l’utente, in un secondo momento,a dover eseguire nuovamente l’intera operazione di ricerca e di archiviazione di questi preziosi links.

E' però possibile ricorrere all’utilizzo di un utile ed efficiente software quale lo è Bookmarks Backup.

Il programma in questione, disponibile solo ed esclusivamente per i sistemi operativi Windows ed utilizzabile in maniera completamente free, consentirà dunque di effettuare  il backup dei propri segnalibri, come è facile intuire dal nome stesso del software, successivamente, di ripristinare tutto rapidamente.

Il programmino è compatibile con quelli che sono i cinque browser web più diffusi ed apprezzati, quali Internet Explorer, Firefox, Chome, Opera e Safari e, in aggiunta altre interessanti ed utili operazioni quali il backup della cronologia, delle password salvate ed anche delle schede e delle pagine aperte.

Servirà avere installato almeno Net Framework 3.5.

BOOKMARKS BACKUP

martedì 22 febbraio 2011

FIREFOX EVITARE IL CAMBIO DELLA HOME PAGE E DEI MOTORI DI RICERCA

La home page e il motore di ricerca predefinito del browser sono sempre a rischio quando si installano programmini furbi che, in contemporanea, ci cambiano la home page che abbiamo messo e spesso anche il motore di ricerca che abbiamo scelto di default.

BrowserProtect è un’estensione per Firefox che previene questo noioso problema ed evita che la home page venga sostituita e che venga cambiato il motore di ricerca della barra di ricerca veloce.

Una volta installato, l’add-on agisce per queste due opzioni evitandole.

Se un programma tenta furbescamente di cambiare le impostazioni di Firefox, tutto viene bloccato e un messaggio di avviso al lancio del browser  permette all’utente di scegliere se cambiare home page e motore di ricerca o se mantenere tutto allo stato iniziale.

La configurazione di BrowserProtect ( Strumenti/Componenti aggiuntivi del browser) permette di aggiungere delle eccezioni per tutti gli elementi bloccati dall’estensione – home page, motore di ricerca della barra di ricerca grazie alle quali è possibile specificare gli indirizzi di pagine e motori di ricerca da autorizzare per il cambiamento delle impostazioni basali di Firefox.

L’estensione è scaricabile dal sito “Mozilla Addons” ed è compatibile con tutte le più recenti versioni di Firefox, compreso Firefox 4.0 .


BROWSER PROTECT

lunedì 21 febbraio 2011

CAMBIARE LA MODALITA' SATA DA IDE AD AHCI A SISTEMA OPERATIVO AVVIATO IN WINDOWS 7

Certamente la modalità bios AHCI presenta delle migliorie rispetto alla modalità IDE, non ultima la possibilità di disattivare/distaccare a caldo i dischi SATA o altre prerogative anche se non sostanziali per il funzionamento.

Questa possibilità è certamente meglio porla in atto quando si effettua una nuova installazione, poichè se cerchiamo di farlo, a sistema installato, abbiamo un errore di questo tipo:

STOP 0x0000007B INACCESSABLE_BOOT_DEVICE

Questo problema si verifica se il driver del disco in Windows 7 e Windows Vista è disattivato.

Per risolvere questo problema, attivare il driver AHCI nel Registro di sistema prima di modificare la modalità SATA dell'unità di avvio. A tale scopo, attenersi alla seguente procedura:

   1. Uscire da tutti i programmi Windows.

   2. Fare clic sul pulsante Start, digitare regedit nella casella Inizia ricerca, quindi premere INVIO.

   3. Se viene visualizzata la finestra di dialogo Controllo account utente, fare clic su Continua.

   4. Individuare e selezionare le seguenti sottochiavi del Registro di sistema:

      HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\Msahci
      HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\IastorV

   5. Nel riquadro di destra, fare clic con il pulsante destro del mouse su Start nella colonna Nome, quindi fare clic su Modifica.

   6. Nella casella Dati valore, digitare 0, quindi fare clic su OK.

   7. Nel menu File scegliere Esci per chiudere l'editor del Registro di sistema.

Compatibilità dei sistemi operativi per questa modifica:
   * Windows Vista Business
    * Windows Vista Enterprise
    * Windows Vista Home Basic
    * Windows Vista Home Premium
    * Windows Vista Starter
    * Windows Vista Ultimate
    * Windows 7 Enterprise
    * Windows 7 Enterprise N
    * Windows 7 Home Basic
    * Windows 7 Home Premium
    * Windows 7 Professional
    * Windows 7 Professional N
    * Windows 7 Starter
    * Windows 7 Starter N
    * Windows 7 Ultimate
    * Windows 7 Ultimate N

domenica 20 febbraio 2011

UNIRE PIU' FILE DI TESTO CON TEXT FILE JOINER

Dovendo utilizzare una quantità di file di testo, spesso anche correlati tra loro in qualche modo, risulta pratico e veloce avere la possibilità di visionare il tutto assemblandoli assieme, in modo o di evitare di aprire e chiudere ogni file oppure di fare moltissimi copia/incolla.

Tuttavia, volendo facilitarci il compito assemblando i vari diles fra loro possiamo ricorrere ad un piccolo programma, stand-alone, quale Text File Joiner che risulta un'ottima soluzione a questo problema.

Si tratta di un software completamente free, portatile ed utilizzabile/compatibile sui sistemi operativi Windows che consentirà di eseguire quanto accennato in precedenza, permettendo quindi di unire insieme più files di testo che abbiano una relazione fra loro, evitando dunque di dover effettuare stressanti e noiose operazioni di copia e incolla.

 Text File Joiner mette a disposizione dei suoi utilizzatori una semplice ed amichevole interfaccia utente mediante la quale sarà possibile selezionare i files sui quali agire per  unire il tutto, avendo inoltre la possibilità di scegliere se farlo senza spazi di divisione oppure in alternativa, inserire un nome del file originale che caratterizza l’inizio di ciascuna unione facilitando dunque il riconoscimento di quanto è il contenuto dell'unione.

 Save Combined è il comando che serve per  confermare l’esecuzione dell’operazione effettuata.

TEXT-FILE JOINER

sabato 19 febbraio 2011

DISABILITARE I SERVIZI IN WINDOWS 7

Se usate la vostra maccchina assieme ad altri, magari in famiglia, soprattutto quando i figli ci mettono le mani, ad evitare guai avete la possibilità di disattivare il gestore dei servizi in modo che quando cercheranno di aprirli avranno la sorpresa di leggere un warning di questo tipo:

*******************************************************
"Sono stati applicati criteri di protezione al seguente componente snap-in menzionato in questo documento. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'amministratore del sistema.

********************************************************

e non potranno aprire i Servizi stessi che è quello che vi eravate prefissi di ottenere.

Si può ottenere questo risultato manipolando il registro: io ho trovato sulla rete il sito SEVEN FORUM che vi semplificherà l'operazione ed il suo eventuale ritorno al default con due semplici script che troverete al link qui sotto:


DISABILITARE ABILITARE I SERVIZI

venerdì 18 febbraio 2011

INTERNET EXPLORER 9 UNA SERIE DI TRUCCHI CON IE9 TWEAKER

Tutti quelli che hanno scaricato nei gironi scorsi Internet Explorer 9 hanno la possibilità di effettuare una serie di variazioni e di trucchi tramite un piccolo programma IE9 TWEAKER

Questo tool permette di applicare tantissimi utili trucchi per Internet Explorer 9 senza fatica, senza lunghi smanettamenti nel registro di sistema.

 La sua interfaccia utente è amichevole e facile da usare anche se in lingua inglese, con una lunga serie di funzionalità che lo rende utilizzabile con semplicità

    1) Permette di vedere la barra dei menu sempre

    2) Sposta la barra dei menu al sopra quella degli strumenti in posizione molto più favorevole

    3) Abilita la modalità "InPrivate Filtering "

    4) Imposta i bordi 3D

    5)  Volendo avvia IE9 sempre in modalità a schermo intero

    6) Mette  le icone piccole nella barra degli strumenti, cambiandone la misura di default

    7) Possiamo un numero maggiore di download simultanei

    8) Permette di avere più colonne di thumbnails nella pagina

    9) Permette di creare una home page diversa cosi come la desideriamo con tutti i propri collegamenti preferiti

Tutto questo è possibile mettendo dei semplici segni di spunta accanto alle voci che vogliamo variare operazione che è reversibile in qualsiasi momento, basta togliere i segni di spunta che abbiamo aggiunto in precedenza.
 Il programma è molto piccolo 136 KB.

IE 9 TWEAKER

giovedì 17 febbraio 2011

INGRANDIRE IL PROMPT DEI COMANDI IN WINDOWS 7

Quando vogliamo ingrandire il prompt dei comandi in Windows 7 cliccando sull’icona Ingrandisci della finestra sstessa questa verrà ingrandita soltanto in senso verticale, la larghezza non viene modificata e resta uguale impedendo certe operazioni abituali.

Vogliamo fare in modo che si ingrandisca sia in lunghezza sia in larghezza:

Aprite il prompt dei comandi.

Click con il tasto desto sulla barra del titolo e selezionate Proprietà.

Aprite la scheda Layout.

Modificate il valore del campo Larghezza nell’area "Dimensioni buffer dello schermo" così che sia uguale al valore presente nel campo altezza.

mercoledì 16 febbraio 2011

ESEGUIRE RICERCHE IN INTERNET DAL MENU START IN WINDOWS 7

Indubbiamente questa è un'opportunità molto comoda da utilizzare perchè è facilmente utilizzabile in tutti i sistemi operativi Windows che hanno installato come default Group Policy Editor ( Gpedit).

Non tutte le versioni di Windows Seven lo comprendono, ad esempio la Home Premium,, mentre è installato nella Ultimate/Professional/Entreprise.

Tuttavia, è comunque possibile aggiungere il comando di ricerca online eseguendo alcuni passaggi in grado di restituire un risultato finale analogo a quello che si ottiene con i motori di ricerca.


Vediamo come aggiungere la funzionalità di ricerca in internet al menu Start di Windows 7:
   1. Esegui (si può usare l’hotkey Win + R), digitare gpedit.msc e click sul pulsante OK al fine di avviare l’apertura del Group Policy Editor.
   2. Nella finestra selezionare la voce relativa alla configurazione utente, quella facente riferimento ai modelli amministrativi , infine, la voce che riguarda il menu di avvio e della barra delle applicazioni.
   3. A destra della finestra effettuare doppio click sulla prima voce visualizzata indicante la possibilità di abilitare la ricerca in internet dal menu Start.
   4. Si apre una nuova finestra per cui dovremo abilitare l’opzione mettendo il check sulla relativa casella e confermare il tutto cliccando sul pulsante OK.



Ora aprendo il menu Start, digitare un qualsiasi termine da ricercare nell’apposita casella di ricerca  e vedremo dunque la relativa voce mediante cui sarà possibile eseguire ricerche online aprendo il browser web predefinito direttamente alla pagina contente i risultati relativi alla parola chiave che abbiamo digitato.

Ovviamente, nel caso in cui si desiderasse disattivare la funzionalità in questione sarà sufficiente eseguire le medesime operazioni in maniera inversa sempre aprendo la finestra del Group Policy Editor.

martedì 15 febbraio 2011

DISCO FISSO USB CAPACITA' RIDOTTA IN WINDOWS 7

I dischi fissi locati in un box esterno e collegati con una porta USB 2 possono essere riconosciuti in parte , faccio un esempio: a fronte di un disco da 120 GB soltanto circa 9 GB vengono visti dal sistema operativo.

Spesso la causa di questa anomalia è un errore nella tavola delle partizioni. La cosa migliore e radicale è salvare quanto si trova sul disco stesso e poi eliminare/cancellare tutte le partizioni per ricrearle di nuovo direttamente da Gestione/Gestione disco.

Click destro su Computer/Gestione/Gestione disco/ cerchiamo il disco che ci interessa/elimina volume.

In questo modo avremo tutto spazio non allocato e potremo creare con la funzione di Windows 7 la/le partizioni che avevamo in precedenza ricostituendo la tabella che si dimostrava errata.

Se siamo pratici possiamo usare la finestra a riga di comando Diskpart.

Una terza possibilità ci viene fornita da un programma della HP HP USB DISK STORAGE FORMAT TOOL, che rigenera la tabella delle partizioni di qualsiasi marca e modello di disco USB.

Ancora si può usare il programma di formattazione a basso livello che ogni produttore di dischi mette a nostra disposizione. Dopo la formattazione fatta in questo modo l'icona del disco sparirà da Computer e per poterla far comparire, dovremo aprire nuovamente gestione disco, inizializzare il disco dandogli una lettera sequenziale alle altre.

HP USB DISK STORAGE FORMAT TOOL

lunedì 14 febbraio 2011

AVVIO RIPRISTINATE BOOTMGR MANCANTE IN WINDOWS 7

"Bootmgr is missing": questo warning può comparire quando non si riescie ad avviare Windows 7 ed incute una certa impressione.
 Questo signifiva che il sistema operativo non si avvia e l’utente non può utilizzare la sua macchina per lavorare finché la situazione non viene sistemata.

Il problema non è grave, purchè si sappia dove mettere le mani e si può risolvere con l’ausilio del solo disco d’installazione di Windows 7 .

   1.  Inserire il DVD d’installazione di Windows 7 e fare il boot.
   2. Selezionare la lingua/tastiera e cliccare su Avanti.
   3. Cliccare sulla voce Ripristina il computer.
   4. Nella finestra seguente selezionare l’installazione di Windows da riparare e cliccare su Avanti.
   5. Click su Ripristino dell’avvio e attendere che la procedura di ripristino del boot sia completata.
   6. Verrà richiesto il riavvio della macchina.

Se al nuovo avvio del computer l’errore BOOTMGR is missing dovesse ripresentarsi:

   1. Effettuare il boot dal DVD d’installazione di Windows 7;
   2. Attendere che compaia la schermata di selezione della lingua e cliccare su Avanti;
   3. Cliccare sulla voce Ripristina il computer (in basso a sinistra);
   4. Selezionare l’installazione di Windows da riparare e cliccare su Avanti;
   5. Cliccare su Prompt dei comandi e lanciare i seguenti comandi:

c:
cd boot
bootrec /RebuildBcd
bootrec /FixMbr
bootrec /FixBoot

Riavviate la macchina dovrebbe avviarsi.

domenica 13 febbraio 2011

DUPLICATE COMMANDER ELIMINARE I FILES DUPLICATI

Durante l'uso il proprio PC cumula file di molte tipologie, frutto delle più svariate operazioni eseguite come, ad esempio, il trasferimento di immagini mediante il proprio client di messaggistica istantanea preferito, il download di video ed altro

Accade quindi che possano essere presenti elementi tra loro uguali, e vanno ad occupare spazio prezioso che, qualora liberato, potrebbe essere utilizzato in altro modo.

 L’operazione in questione si può quindi prendere in considerazione e ricorrere ad uno dei tanti ed appositi software adibiti a questo fine, in questo caso si tratta di Duplicate Commander.

Si tratta infatti di un programmino free, compatibile con i sistemi operativi Windows che agendo in maniera semplice, consente di localizzare ed eliminare  gli eventuali file duplicati presenti.

L’applicativo, mediante un interfaccia utente piuttosto amichevole, consentirà di selezionare le varie cartelle nelle quali eseguire la ricerca tramite il solito pulsante sfoglia.

Completata la ricerca la ricerca dei file duplicati, sarà poi possibile agire su di essi  e controllarne la gestione e, successivamente, l’eliminazione.


Da ricordare inoltre che, al fine di utilizzare correttamente l’applicativo risulterà necessario aver installato sul sistema operativo in uso Microsoft Net Framework 4.0.

DUPLICATE COMMANDER DOWNLOAD

sabato 12 febbraio 2011

UTILIZZARE LE APPLICAZIONI DI WINDOWS XP SU WINDOWS 7

Tra le molte funzionalità introdotte da Windows 7, gli utenti  non mancheranno di apprezzare Windows XP Mode, che permette di utilizzare le applicazioni sviluppate per Windows XP su un PC con Windows 7. Vediamo come installare e usare questa modalità.

Windows 7 è compatibile con una vasta gamma di dispositivi e applicazioni. Offre inoltre la Modalità Windows XP*, che permette di eseguire molte delle applicazioni di Windows XP direttamente dal desktop di Windows 7. In questo modo, è possibile risparmiare e ridurre eventuali tempi di inattività, prolungando la durata del software esistente.

Grazie a Windows XP Mode, puoi beneficiare delle ultime tecnologie disponibili in Windows 7, continuando a utilizzare quei programmi più datati che girano solo su Windows XP.
Windows XP Mode funziona grazie all’integrazione della tecnologia di virtualizzazione Virtual PC all’interno di Windows 7. Una volta installato e configurato, ti permetterà di eseguire le vecchie applicazioni dal menu Start di Windows 7 e vederle "galleggiare" con l’interfaccia di Windows XP sul desktop di Windows 7.



Installazione della Modalità Windows XP

Sebbene Windows XP Mode sia gratuita, non è inclusa con l’installazione di Windows 7, ma va scaricata da Internet. Per usare questa funzionalità è necessario possedere Windows 7 Professional, Enterprise o Ultimate.
Scaricare Windows XP Mode . La pagina è divisa in 4 step, quelli che ci interessano sono il 3 e il 4. Al punto 3 dovrai selezionare l’edizione di Windows 7 che hai installato e la lingua. Al punto 4 troverai il download di Windows XP Mode e di Windows Virtual PC, necessario per far funzionare il sistema.


VIRTUAL PC



Per prima cosa fai clic sul pulsante Modalità Windows XP, premi sul pulsante Apri e quindi su Esegui. Dopo un download di 446 Mb, che comprende l’immagine disco di Windows XP necessaria al funzionamento della modalità, partirà il programma di installazione; segui le istruzioni a video per completare la procedura.
Una volta completata l’installazione, torna alla precedente pagina web e fai clic sul pulsante Windows Virtual PC. Come nel caso precedente fai clic sul pulsante Apri, aspetta la fine del download di una decina di mega byte e, quando richiesto, fai clic sul pulsante Consenti, che farà partire il programma di installazione. Segui le istruzioni a video fino al completamento dell’installazione.


Una volta completate le operazioni necessarie per installare Windows XP Mode, vai al menu Start e fai clic su Tutti i programmi. Troverai una cartella chiamata Windows Virtual PC che contiene appunto Windows XP Mode, con un’immagine disco di Windows XP preconfigurata.



Fai clic su Windows XP Mode per avviare la configurazione iniziale. La prima finestra ti chiederà di accettare la licenza d’uso; fai clic sulla casella di controllo Accetto le condizioni di licenza e quindi sul pulsante Avanti.
Nella seconda schermata ti verrà chiesto di inserire una password di accesso all’ambiente Windows XP virtualizzato. Come impostazione predefinita, la casella di controllo Ricorda le credenziali è attiva.



La terza finestra della procedura di configurazione di Windows XP Mode serve a impostare le opzioni di sicurezza. Fai clic sul bottone Protezione del computer con l’attivazione degli Aggiornamenti Automatici e quindi sul pulsante Avanti.
Per concludere l’installazione, nella finestra successiva fai clic sul pulsante Avvia installazione.
Per portare a termine l’installazione saranno necessari una decina di minuti, scanditi da una finestra di progressione che nell’attesa ti mostrerà le funzioni disponibili.




Gestione di Windows XP in Windows 7

Una volta completata la fase di installazione, avrai una copia completa di Windows XP Professional SP3 installata dentro Windows 7 in un'apposita immagine disco.
Nella figura 7 puoi vedere Windows XP all’interno di una finestra di Windows 7. Una volta installati i programmi non vedrai Windows XP ma solo le finestre delle applicazioni "fuse" nell’ambiente di lavoro di Windows 7.



Prima di passare all’installazione dei programmi vediamo come preparare Windows XP. Ricordati che hai a che fare con un sistema operativo completo, per cui dovrai installare gli ultimi aggiornamenti di sicurezza e un antivirus.
Per prima cosa installiamo gli aggiornamenti di sicurezza; durante l’installazione avevamo attivato gli aggiornamenti automatici e infatti sulla sinistra dello schermo è apparso lo scudo giallo con il punto esclamativo, che ci notifica che sono disponibili aggiornamenti software, e lo scudo rosso con una x al centro che indica l’assenza di un antivirus.
http://img.microsoft.com/italy/pmi/comefare/tecnologia/windowsxpmode/images/8.jpg
Fai doppio clic sullo scudo giallo, seleziona dalla finestra l’opzione Installazione rapida, che provvederà a scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti disponibili, e premi sul pulsante Installa.
Come dicevamo l’ambiente di Windows XP è sprovvisto di antivirus; installane uno per proteggere l’ambiente di Windows XP.
Requisiti

*Modalità Windows XP (eseguibile su Windows 7 Professional, Enterprise e Ultimate) deve essere preinstallata dall'OEM o essere installata successivamente all'acquisto insieme a una console di gestione delle macchine virtuali come Windows Virtual PC. Entrambi sono disponibili gratuitamente sul sito Web Microsoft. Modalità Windows XP richiede un PC con 2 GB di RAM (a 32 bit) oppure 3 GB di RAM (a 64 bit), 15 GB di spazio disponibile su disco e un processore in grado di supportare la virtualizzazione hardware, con Intel VT o AMD-V attivato.

www.microsoft.com/italy

venerdì 11 febbraio 2011

CHIAMATE GRATIS IN RETE CON MESSAGENET

Ti piacerebbe farti chiamare gratis da chi vuoi tramite pc? Da oggi puoi grazie a CallmeLink, l'innovativo servizio di Messagenet.
CallmeLink ti permette infatti di parlare con chiunque gratis e istantaneamente, senza dover installare o configurare nulla.

Usare CallmeLink è facilissimo. Ti basta accedere alla tua area riservata  se sei iscritto oppure registrarsi sul sito Messagenet ed andare alla pagina CallmeLink.

Qui troverai un link che potrai subito inviare come preferisci: tramite email, chat, Facebook, Twitter o altro ancora.

Il destinatario non dovrà fare altro che cliccare il link e la chiamata partirà automaticamente, senza doversi registrare e inserire dati personali, senza dover installare o configurare nulla e ovviamente senza nessun costo.

Anche per ricevere le chiamate non sara' necessaria alcuna installazione o configurazione: sara' sufficiente, dopo aver inviato il CallmeLink, tenere aperta la pagina e riceverai le chiamate con il nostro WebPhone.

Puoi utilizzare il servizio anche se non hai mai attivato nessun servizio VoIP: l'attivazione è immediata e gratuita e include anche la segreteria telefonica, che si attiva in caso di mancata risposta e ti permettera' di ascoltare i messaggi direttamente sulla tua casella di posta elettronica.

Puoi inviare il tuo CallmeLink a chiunque tu desideri, indipendentemente dal fatto che il destinatario utilizzi un sistema Windows, Mac o Linux.

CallmeLink è completamente gratuito, sia per te che per chi ti chiama.
Il link resterà valido per 48 ore per evitare spam audio. In ogni momento potrai generare un nuovo link.

CALLMELINK

giovedì 10 febbraio 2011

INTERNET EXPLORER 9 BETA DISINSTALLARE

L'installazione della versione Beta di IE 9 comporta in taluni casi la necessità della sua disinstallazione.

In effetti non esiste una metodica ufficiale come era in precedenza cone le altre versioni per le qualia era facile e si passava alla versione precedente.

Vediamo due metodiche artigianali:
1) Conviene creare prima dell'installazione fare un punto di ripristino fresco tramite il quale potete tornare alla versione 8.

2) La seconda metodica è legata alla presenza di IE 9 negli aggiornamenti installati in questo modo:

pannello di controllo

disinstalla un programma

a sinistra/visualizza aggiornamenti installati

cerca Internet Explorer 9 e se presente disinstalla l'aggiornamento

Avrete nuovamente IE 8 come era in precedenza prima dell'installazione della Beta.

mercoledì 9 febbraio 2011

BOOKMARKS DI GOOGLE CHROME OTTIMIZZARNE LA GESTIONE

Uno degli ultimi successi del motore Google, la ricerca in tempo reale  è divenuta sempre più una caratteristica fondamentale ed importante, di conseguenza tutto quello che facilita questa nuova funzione è benvenuta ed apprezzata da tutti.

Quindi di particolare importanza diventano, come già è per Firefox, tutte le estensioni che facilitano questa come altre caratteristiche. Ormai i browser, con tutte le estensioni a disposizione, sono diventati quasi del tutto indipendenti.

Questa che illustro qui è appunto una nuova estensione, ovviamente gratuita, dedicata al browser Chrome, grazie alla quale, sarà possibile gestire al meglio i propri Bookmarks, avendo ora la possibilità di sfruttare tutte le caratteristiche della ricerca in tempo reale, che è poi la cosa più importante quando si lavora oppure ci si diverte a navigare per la rete.

Il nome del device è Lite Bookmarks, un'estensione che consentirà di eseguire esattamente quanto abbiamo sopra accennato, mediante l’aggiunta di un'icona localizzata accanto alla barra degli indirizzi del browser, consentirà di gestire e ricercare facilmente tutti i bookmarks che abbiamo salvato nel tempo.

In questo modo avremo modo di visualizzare sia i segnalibri con etichette che senza ed aggiungendo inoltre l'opzione di ricerca in tempo reale, eviteremo la lenta ricerca che dobbiamo sempre fare per risalire al link cercato, anche perchè nel corso del tempo, a forza di accumulare i preferiti sono diventati una vera moltitudine nella quale è difficoltoso districarsi.


Sfruttando l’apposita casella di ricerca offerta direttamente dall’estensione sarà possibile individuare immediatamente tutto quanto ci interessa visualizzando, ciò che corrisponde a lettere e parole digitate.

martedì 8 febbraio 2011

NASCONDERE I DISCHI RIGIDI AGLI UTILIZZATORI DEL PC

Start , digita :

regedit

e dai invio nel box di ricerca del menù start.

Naviga fino  alla chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE \SOFTWARE \Microsoft \Windows \CurrentVersion \policies \Explorer

Crea una chiave Dword e digitare il nome:

NoDrives

Il valore dei drive si indicano così:

    * A:1
    * B:2
    * C:4
    * D:8
    * E:16
    * e così via

Praticamente devi moltiplicare per 2 il valore precedente.

Quindi per il disco C inserisci :

4

Inserita la chiave chiudi Regedit.

Riavvia la chiave.

Se vuoi nascondere più drive inserisci come valore la somma dei valori relativi.

Per esempio se vuoi nascondere D e E devi inserire 8+16= 24.


Per tornare al default eliminare la chiave creata e riavviare la macchina.

lunedì 7 febbraio 2011

HOTMAIL CREARE FINO A 5 INDIRIZZI ALIAS DI POSTA ELETTRONICA

In questo ormai consolidato e più diffuso nel mondo client di posta elettronica continuano le novità per aggiornarne la ceratteristiche e rinverdirne la diffusione.

Ora è il caso della creazione di indirizzi di posta elettronica alias che permettano di combattere lo spam e la loro utilizzazione oppure quando non vogliamo che il nostro indirizzo principale venga diffuso sulla rete.

La prima cosa da fare è quella di loggarsi con il nostro username (indirizzo elettronico completo) e la nostra password, andare alla Posta in arrivo cliccare sull' ingranaggio a sinistra e nel menu a discesa scegliere crea un alias di Hotmail. ( vedi immagine)

Immettere  il nostro nuovo indirizzo indirizzo alias di Hotmail che desideriamo ottenere e click su crea un alias.

Poi stabiliamo nella finestra seguente dove ci verrà comunicato che è in corso l'impostazione del nuovo alias.

Al completamento verrà inviato un messaggio di posta elettronica a xxxxx@hotmail.it indicando che l'alias  è pronto all'uso e destiniamo la cartella di ricezione che ad esempio può essere quella della posta in arrivo oppure un altra di mostra scelta dove riceveremo la posta di questo nuovo indirizzo elettronico appena creato.

Queste le istruzioni per il suo uso:
Per inviare messaggi di posta elettronica da questo alias, fai clic sul tuo indirizzo (sopra la riga A nel messaggio che stai scrivendo) e seleziona l'alias dall'elenco.

Se configuri una cartella Posta in arrivo separata per il tuo alias, i messaggi inviati all'alias verranno indirizzati a tale cartella. In caso contrario, i messaggi inviati all'alias verranno indirizzati alla cartella Posta in arrivo regolarmente utilizzata.

Non puoi accedere a Hotmail con il tuo alias. Devi effettuare l'accesso con l'indirizzo Hotmail regolarmente utilizzato ossia quello principale dal quale siamo partiti inizialmente.

domenica 6 febbraio 2011

SINCRONIZZAZIONE TUTTI I PROBLEMI CORRELATI

Risolvere i problemi relativi alla sincronizzazione

Di seguito sono elencate le soluzioni ad alcuni problemi comuni relativi alla sincronizzazione.



   1.      Per aprire Centro sincronizzazione, fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi, Accessori e quindi Centro sincronizzazione.
   2.      Nel riquadro sinistro di Centro sincronizzazione fare clic su Visualizza conflitti di sincronizzazione.
   3.      Selezionare uno o più conflitti e quindi fare clic su Risolvi.

      Seguire le istruzioni visualizzate per risolvere i conflitti.

    correggere gli errori di sincronizzazione

È possibile visualizzare gli errori di sincronizzazione nella schermata Risultati sincronizzazione in Centro sincronizzazione. Dopo aver stabilito la causa dell'errore di sincronizzazione, sarà possibile correggerlo. Un errore di sincronizzazione si verifica in genere quando esiste un problema con il dispositivo, il computer o la cartella con cui si sta tentando di eseguire la sincronizzazione, ad esempio un dispositivo non collegato o acceso nel momento in cui si tenta di eseguire la sincronizzazione con tale dispositivo. Gli errori determinano in genere l'impossibilità di completare il processo di sincronizzazione. Se si verifica un errore di sincronizzazione che non viene corretto, è probabile che si ottengano file non sincronizzati ed è pertanto consigliabile tentare di correggere gli errori di sincronizzazione che si verificano.

    Il dispositivo mobile con il quale si desidera eseguire la sincronizzazione non è elencato in Centro sincronizzazione?

Se al computer è stato collegato un dispositivo mobile, ad esempio un lettore musicale mobile o un cellulare, ma il dispositivo non viene visualizzato nell'elenco delle relazioni di sincronizzazione disponibili, è possibile che il dispositivo non sia compatibile con Centro sincronizzazione. Tuttavia, è innanzitutto consigliabile verificare che il dispositivo sia acceso e collegato al computer. Se il dispositivo è configurato per la connessione wireless al computer, verificare che la connessione wireless sia stabilita tra il dispositivo e il computer. Installare gli eventuali prodotti software forniti con il dispositivo.

Se il dispositivo non è ancora elencato in Centro sincronizzazione, collegare di nuovo il dispositivo al computer, quindi spegnere e accendere il dispositivo. Fare inoltre clic sul pulsante di aggiornamento Immagine del pulsante di aggiornamento in Centro sincronizzazione in Centro sincronizzazione. Se il dispositivo non è ancora presente nell'elenco, è possibile che Windows non rilevi il dispositivo o che il dispositivo non supporti Centro sincronizzazione. Affinché sia possibile utilizzare Centro sincronizzazione con il dispositivo, è necessario che il produttore del dispositivo garantisca il supporto per Centro sincronizzazione.

Per stabilire se Windows riconosce il dispositivo, eseguire la procedura seguente:

Per eseguire questa procedura, è necessario essere connessi al computer come amministratore.

   1.      Per aprire Gestione dispositivi, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Sistema e manutenzione e quindi Gestione dispositivi.‍ Autorizzazioni di amministratore necessarie
   2.      Individuare il dispositivo nella categoria hardware appropriata. Se il dispositivo non è elencato in tale categoria, è possibile che sia elencato come dispositivo sconosciuto in Altri dispositivi.

    Sincronizzare il dispositivo Windows Mobile in uso tramite ActiveSync.

Microsoft ha sostituito ActiveSync con Centro gestione dispositivi Windows Mobile, una versione migliorata del software utilizzabile con computer che eseguono Windows Vista. La prima volta che si collega un dispositivo Windows Mobile a un computer connesso a Internet e che esegue Windows Vista, Centro gestione dispositivi Windows Mobile verrà scaricato e installato automaticamente. Dopo aver configurato il dispositivo per la sincronizzazione in Centro gestione dispositivi Windows Mobile, i risultati della sincronizzazione verranno visualizzati in Centro sincronizzazione.  

Se dopo avere installato il software fornito con un dispositivo mobile il dispositivo non viene ancora elencato in Centro sincronizzazione, è possibile che il dispositivo e il relativo prodotto software non siano compatibili con Centro sincronizzazione. In caso di dubbi, rivolgersi al produttore. Controllare che il software fornito dal produttore includa funzionalità di sincronizzazione. Alcuni produttori scelgono di creare propri software di sincronizzazione specifici per i propri dispositivi. È possibile che sia necessario sincronizzare il dispositivo utilizzando tale programma anziché Centro sincronizzazione. Provare ad aprire il programma per verificare che disponga delle funzionalità di sincronizzazione.
  

Il problema può avere diverse cause. Verificare che il dispositivo sia acceso e che sia collegato correttamente al computer. Provare a spegnerlo e riaccenderlo e collegarlo in un secondo momento. Se il dispositivo è configurato per la connessione wireless al computer, verificare che la connessione sia funzionante. Se il dispositivo è alimentato a batterie, verificare che le batterie siano cariche. Fare clic sul pulsante di aggiornamento Immagine del pulsante di aggiornamento in Centro sincronizzazione.
  
  
    Il Centro sincronizzazione non sincronizza tutti i file per i quali è prevista la sincronizzazione?

È possibile che si siano verificati conflitti di sincronizzazione o errori di sincronizzazione che impediscono il completamento della sincronizzazione. I conflitti di sincronizzazione determinano l'arresto della sincronizzazione di due versioni diverse di un file fino a quando il conflitto non viene risolto. Gli errori di sincronizzazione determinano in genere l'arresto del processo di sincronizzazione fino a quando il problema che ha causato l'errore non viene risolto.

Per verificare se si sono verificati conflitti o errori di sincronizzazione, eseguire la procedura seguente:
   1.      Per aprire Centro sincronizzazione, fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi, Accessori e quindi Centro sincronizzazione.
   2.      Nel riquadro sinistro di Centro sincronizzazione eseguire una o più delle operazioni seguenti:
          *            Fare clic su Visualizza conflitti di sincronizzazione per verificare se si sono verificati conflitti di sincronizzazione.
          *            Fare clic su Visualizza conflitti di sincronizzazione per verificare se si sono verificati errori di sincronizzazione.

   

sabato 5 febbraio 2011

VELOCIZZARE FIREFOX CON FIREFOX BOOSTER

Una delle cose che gli utilizzatori chiedono al browser di loro scelta è una velocità massima per navigare online, ciascun utente cerca questo parametro che giudica il più importante nel suo uso quotidiano.

La battaglia sul campo, oltre alle estensioni che hanno fatto, visto il loro numero e la loro varietà, la fortuna di Firefox si sposta sulla velocità nell'aprire i nostri siti di riferimento online.

Il browser Mozilla FIrefox sembra infatti piuttosto rapido e performante, tuttavia, nel caso in cui volessimo aumentarne soprattutto la velocità, allora, di certo, ricorrere all’impiego di un  risorsa quale Firefox Booster che, per questa indicazione,  risulta molto utile.

Firefox Booster, infatti, è un semplice ed efficace applicativo, completamente free e tutto dedicato ai sistemi operativi Windows, per mezzo del quale sarà possibile accelerare notevolmente l’utilizzo di questo conosciutissimo browser.

Interfaccia semplice ed amichevole, avviato Firefox Booster tutto ciò che dovremo fare non sarà altro che selezionare la tipologia di connessione utilizzata tra le tre proposte  che ci vengono presentate direttamente dalla sua interfaccia/finestra e, sulla base di quanto settato, il programmino modificherà automaticamente la configurazione corrente di Firefox in modo tale da poter ottenere la tipologia scelta dall'utilizzatore.

Oltre all’aumento della velocità Firefox Booster offre anche l’opportunità di settare altri parametri relativi a questo browser: l’ottimizzazione della memoria del browser web, l’abilitazione del caching su una connessione ad un sito https, la disabilitazione del testo lampeggiante etc etc.

FIREFOX BOOSTER