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La mia opinione in proposito è controcorrente ma dal momento che ho questa certezza non la cambio. La frammentazione del registro era un discorso che aveva valore per il registry 4 di Win95/98, dall'avvento del sistema operativo Windows 2000 non è più cosi:
Il registro nei sistemi operativi moderni non è soltanto un file e basta ma è un file munito di dati in memoria e algoritmi che permettono l'accesso alle chiavi che lo rendono inattaccabile ai problemi di frammentazione e diminuizione delle prestazioni con la crescita del file stesso. Il registro può diventare grande e frammentato l'accesso ai suoi hives avrà sempre tempi costanti e non variabili sensibilizzati dal numero delle chiavi presenti quale che sia il grado di frammentazione.
La lettura del registro avviene mediante accessi alle chiavi e non mediante lettura in sequenza del file, per cui l'eventuale frammentazione non cambia la sostanza della funzionalità del registro e dei suoi accessi in tempi e funzionalità.
Anche la deframmentazione è una bufala, che poi andrebbe meglio definirla compattazione delle chiavi è inutile, dato che Windows provvede già a fare periodiche ristrutturazioni del registro ( il file system NTFS avrà pure insegnato qualcosa ) qualora venga superato un certo grado, come per esempio l'esistenza di molti buchi vuoti non cancellati.
La conseguenza che i deframmentatori/pulitori (molto pericolosi) sono anche delle bufale per vendere qualcosa che non serve anzi che spesso ci danneggia.