giancarlo in tempi migliori

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domenica 31 agosto 2008

MANTENERE LA DIMENSIONE DELLE FINESTRE IN INTERNET EXPLORER TUTTE LE VERSIONI







Questo è un bug veramente cronico di tutti i sistemi operativi Windows, lo ricordo fin dalle prime due versioni di Windows 95 e continua ad essere presente anche in Windows Vista.
Le uniche modalità sono provvisorie e durano soltanto fino al primo riavvio del sistema.
1° METODO
Cliccate sull'icona di Internet Explorer, collegamento, con il tasto destro del mouse, poi su proprietà ed impostate la voce Apri come Ingrandita. In questo modo IE vi si aprirà con la massima dimensione disponibile.

2° METODO
Aprite una finestra di IE, premete il tasto CTRL e ridimensionate la finestra trascinando i bordi in diagonale con le maniglie del mouse fino ad ottenere la dimensione voluta. In seguito, sempre tenendo schiacciato il tasto CTRL, chiudete le finestra cliccando sulla X.

MANTENERE LA DIMENSIONE DELLE FINESTRE IN INTERNET EXPLORER TUTTE LE VERSIONI







Questo è un bug veramente cronico di tutti i sistemi operativi Windows, lo ricordo fin dalle prime due versioni di Windows 95 e continua ad essere presente anche in Windows Vista.
Le uniche modalità sono provvisorie e durano soltanto fino al primo riavvio del sistema.
1° METODO
Cliccate sull'icona di Internet Explorer, collegamento, con il tasto destro del mouse, poi su proprietà ed impostate la voce Apri come Ingrandita. In questo modo IE vi si aprirà con la massima dimensione disponibile.

2° METODO
Aprite una finestra di IE, premete il tasto CTRL e ridimensionate la finestra trascinando i bordi in diagonale con le maniglie del mouse fino ad ottenere la dimensione voluta. In seguito, sempre tenendo schiacciato il tasto CTRL, chiudete le finestra cliccando sulla X.

INTERNET EXPLORER 8 BETA 2 NOVITA'







Queste le novità della nuove versione del browser di casa Microsoft:

Accelerators
Si tratta fondamentalmente di un sistema integrato all'interno del browser, che mette a disposizione dell'utente una serie di scorciatoie a quelli che sono i servizi più utilizzati durante la navigazione sul web. Con un solo click è possibile richiamare le mappe di Live Maps, spedire una e-mail contenente le informazioni selezionate, inserire contenuti sul proprio blog di Live Spaces, tradurre testi e tanto altro ancora. La possibilità di risparmiare tante operazioni di copia-incolla ed il lancio di software esterni migliora la produttività e velocizza la ricerca di informazioni utili all'interno della grande rete. Chiaramente la precedenza verrà data ai servizi proprietari di Microsoft o dei suoi partner, e non vedremo probabilmente alcun collegamento ai servizi offerti dal rivale storico Google.

Web Slices
Le Web Slices è un altro interessante strumento per migliorare l'interazione con il web. Potremo definirlo come dei "ritagli dinamici", pensati per essere aggiunti alla barra di navigazione ed ai preferiti come elementi richiamabili in qualsiasi momento con un semplice click. Alcuni siti hanno già reso disponibile il supporto per le Web Slices di IE8, come ad esempio eBay, servizio di compravendita online. Se un particolare articolo cattura l'interesse dell'utente, questi potrà salvare la pagina come Slice, e controllare l'andamento dell'asta senza il bisogno di accedere nuovamente ad eBay e cercare la pagina: all'interno del piccolo ritaglio infatti, i dati verranno aggiornati dinamicamente, e sarà possibile interagire direttamente con i servizi offerti dal sito tramite la Slice (in questo caso fare una offerta o ritirarsi dall'asta). Tra le varie applicazioni sottolineiamo la possibilità di seguire grazie a Web Slices la borsa, risultati sportivi, previsioni metereologiche.
Search Suggestions
Le Search Suggestions, letteralmente suggerimenti di ricerca, vanno a colmare una pesante mancanza del browser; si tratta infatti di un servizio già presente da parecchi mesi all'interno di un gran numero di web-browser rivali. Microsoft si è messa al passo con i concorrenti, aggiungendo, tramite la partnership con i più noti servizi online, la possibilità di caricare istantaneamente una immagine correlata al contenuto trovato. Elenchiamo tra i primi partner l'enciclopedia online Wikipedia, ma anche Yahoo!, Amazon e naturalmente il Live Search di Microsoft. Digitando le prime lettere, il sistema richiama i contenuti più affini, ed eventualmente interpreta e corregge parole scritte in modo errato, a causa di un errore di digitazione.
In Private Browsing
Abilitando l'opzione in questione, l'utente potrà navigare tranquillamente sul web assicurandosi di non lasciare alcuna traccia all'interno del computer: non verranno quindi salvati sul computer nè i cookies (verranno utilizzati dei "session cookies" temporanei, limitatamente alla sessione in corso), file temporanei, cronologia, password e dati inseriti nei form, indirizzi dei siti visitati. Si rivela utile nel caso di computer condivisi da vari utenti che vogliono tutelare la propria privacy. Alcuni hanno soprannominato ironicamente la modalità InPrivate Browsing come "Porn Mode", per ovvi motivi.
Delete Browsing History
Si tratta di una funzione di rimozione della cronologia potenziata, che permette all'utente di cancellare in un colpo solo tutta la cronologia, ma anche di filtrare alcune preferenze. Le pagine, cookies, password appartenenti ai siti preferiti, previo check della casella "Preserve Favorites website data" preposta, non verranno quindi cancellati durante le operazioni di "pulizia", mentre il resto della cronologia verrà rimosso completamente.
InPrivate Blocking
La modalità InPrivate Blocking previene l'esecuzione di script che potrebbero tener conto delle pagine visitate dall'utente, registrandole senza utilizzare i cookies. Internet Explorer 8 si preoccupa di catalogare i siti su cui sono presenti script che "vedono" il browsing dell'utente su almeno dieci siti, anche se la modalità è disattivata. Attivandola i siti verranno istantaneamente bloccati. E' possibile anche in questo caso agire manualmente sulle impostazioni e mantenere l'accesso per alcuni siti o bloccarne altri.
In Private Subscriptions
Grazie a questa feature è possibile sfruttare delle liste per bloccare il download di file e contenuti da siti potenzialmente pericolosi. Una funzione particolarmente utile per gli utenti inesperti, incapaci di valutare tutti i possibili pericoli del web, che bloccherà automaticamente i siti presenti nella "lista nera". Si basa semplicemente sull'utilizzo di feed RSS, e consentirà a tutti di pubblicare la propria InPrivate Subscription su siti e blog.









INTERNET EXPLORER 8 BETA 2 NOVITA'







Queste le novità della nuove versione del browser di casa Microsoft:

Accelerators
Si tratta fondamentalmente di un sistema integrato all'interno del browser, che mette a disposizione dell'utente una serie di scorciatoie a quelli che sono i servizi più utilizzati durante la navigazione sul web. Con un solo click è possibile richiamare le mappe di Live Maps, spedire una e-mail contenente le informazioni selezionate, inserire contenuti sul proprio blog di Live Spaces, tradurre testi e tanto altro ancora. La possibilità di risparmiare tante operazioni di copia-incolla ed il lancio di software esterni migliora la produttività e velocizza la ricerca di informazioni utili all'interno della grande rete. Chiaramente la precedenza verrà data ai servizi proprietari di Microsoft o dei suoi partner, e non vedremo probabilmente alcun collegamento ai servizi offerti dal rivale storico Google.

Web Slices
Le Web Slices è un altro interessante strumento per migliorare l'interazione con il web. Potremo definirlo come dei "ritagli dinamici", pensati per essere aggiunti alla barra di navigazione ed ai preferiti come elementi richiamabili in qualsiasi momento con un semplice click. Alcuni siti hanno già reso disponibile il supporto per le Web Slices di IE8, come ad esempio eBay, servizio di compravendita online. Se un particolare articolo cattura l'interesse dell'utente, questi potrà salvare la pagina come Slice, e controllare l'andamento dell'asta senza il bisogno di accedere nuovamente ad eBay e cercare la pagina: all'interno del piccolo ritaglio infatti, i dati verranno aggiornati dinamicamente, e sarà possibile interagire direttamente con i servizi offerti dal sito tramite la Slice (in questo caso fare una offerta o ritirarsi dall'asta). Tra le varie applicazioni sottolineiamo la possibilità di seguire grazie a Web Slices la borsa, risultati sportivi, previsioni metereologiche.
Search Suggestions
Le Search Suggestions, letteralmente suggerimenti di ricerca, vanno a colmare una pesante mancanza del browser; si tratta infatti di un servizio già presente da parecchi mesi all'interno di un gran numero di web-browser rivali. Microsoft si è messa al passo con i concorrenti, aggiungendo, tramite la partnership con i più noti servizi online, la possibilità di caricare istantaneamente una immagine correlata al contenuto trovato. Elenchiamo tra i primi partner l'enciclopedia online Wikipedia, ma anche Yahoo!, Amazon e naturalmente il Live Search di Microsoft. Digitando le prime lettere, il sistema richiama i contenuti più affini, ed eventualmente interpreta e corregge parole scritte in modo errato, a causa di un errore di digitazione.
In Private Browsing
Abilitando l'opzione in questione, l'utente potrà navigare tranquillamente sul web assicurandosi di non lasciare alcuna traccia all'interno del computer: non verranno quindi salvati sul computer nè i cookies (verranno utilizzati dei "session cookies" temporanei, limitatamente alla sessione in corso), file temporanei, cronologia, password e dati inseriti nei form, indirizzi dei siti visitati. Si rivela utile nel caso di computer condivisi da vari utenti che vogliono tutelare la propria privacy. Alcuni hanno soprannominato ironicamente la modalità InPrivate Browsing come "Porn Mode", per ovvi motivi.
Delete Browsing History
Si tratta di una funzione di rimozione della cronologia potenziata, che permette all'utente di cancellare in un colpo solo tutta la cronologia, ma anche di filtrare alcune preferenze. Le pagine, cookies, password appartenenti ai siti preferiti, previo check della casella "Preserve Favorites website data" preposta, non verranno quindi cancellati durante le operazioni di "pulizia", mentre il resto della cronologia verrà rimosso completamente.
InPrivate Blocking
La modalità InPrivate Blocking previene l'esecuzione di script che potrebbero tener conto delle pagine visitate dall'utente, registrandole senza utilizzare i cookies. Internet Explorer 8 si preoccupa di catalogare i siti su cui sono presenti script che "vedono" il browsing dell'utente su almeno dieci siti, anche se la modalità è disattivata. Attivandola i siti verranno istantaneamente bloccati. E' possibile anche in questo caso agire manualmente sulle impostazioni e mantenere l'accesso per alcuni siti o bloccarne altri.
In Private Subscriptions
Grazie a questa feature è possibile sfruttare delle liste per bloccare il download di file e contenuti da siti potenzialmente pericolosi. Una funzione particolarmente utile per gli utenti inesperti, incapaci di valutare tutti i possibili pericoli del web, che bloccherà automaticamente i siti presenti nella "lista nera". Si basa semplicemente sull'utilizzo di feed RSS, e consentirà a tutti di pubblicare la propria InPrivate Subscription su siti e blog.









sabato 30 agosto 2008

CARTELLA DOCUMENTI WINDOWS VISTA SPOSTARE







Una delle cartelle più importanti de sistema operativo che normalmente contiene ttutti i nostri dati sensibili in caso di crash e successiva formattazione andrebbe perduta, questa la ragione per la quale è opportuno e necessario spostarla su un altro disco in modo di averla sempre integra e completa. Questa è la sua localizzazione:

c:\users\giancarlo\documents
Click destro/proprietà/percorso e possiamo leggere l'attuale sua localizzazione

sotto in questa finestra possiamo vedere tre localizzazioni:

Ripristina, Sposta, Trova Destinazione

Ciccare su sposta e poi dare una destinazione voluta poi su Applica, un warning ci chiederà se vogliamo spostare la cartella ed i suoi file nella nuova destinazione rispondiamo SI.

La cartella e tutto il suo contenuto sarà spostata nella nuova destinazione che gli abbiamo voluto dare.

Volendo riportarla nella posizione di default basterà cliccare su Ripristina e seguire il wizard conseguente.

CARTELLA DOCUMENTI WINDOWS VISTA SPOSTARE







Una delle cartelle più importanti de sistema operativo che normalmente contiene ttutti i nostri dati sensibili in caso di crash e successiva formattazione andrebbe perduta, questa la ragione per la quale è opportuno e necessario spostarla su un altro disco in modo di averla sempre integra e completa. Questa è la sua localizzazione:

c:\users\giancarlo\documents
Click destro/proprietà/percorso e possiamo leggere l'attuale sua localizzazione

sotto in questa finestra possiamo vedere tre localizzazioni:

Ripristina, Sposta, Trova Destinazione

Ciccare su sposta e poi dare una destinazione voluta poi su Applica, un warning ci chiederà se vogliamo spostare la cartella ed i suoi file nella nuova destinazione rispondiamo SI.

La cartella e tutto il suo contenuto sarà spostata nella nuova destinazione che gli abbiamo voluto dare.

Volendo riportarla nella posizione di default basterà cliccare su Ripristina e seguire il wizard conseguente.

venerdì 29 agosto 2008

CONSERVARE LA POSIZIONE DELLE ICONE SUL DESKTOP 2° METODICA




Come sappiamo da sempre basta una piccola variazione, ad esempio della risoluzione perchè le icone che avevamo messo con cura sul desktop cambino la loro posizione.
Abbiamo già visto una prima metodica con un programmino per farle rimanere al loro posto, ora vediamo come ottenere lo stesso risultato agendo sul registro.

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2008/07/conservare-la-disposizione-delle-icone.html

Start/esegui/digitare regedt32/ok • seguire questo percorso

HKEY_CURRENT_USER \ Software \ Microsoft \ Windows \ CurrentVersion \ Policies click su Explorer

Nella parte destra della finestra fare clic col tasto destro del mouse/nuovo/valore DWORD e dare come nome NoSaveSettings

Doppio cliock sulla nuova chiave/Modifica/Dati valore=1/ok

Riavviare il computer

CONSERVARE LA POSIZIONE DELLE ICONE SUL DESKTOP 2° METODICA




Come sappiamo da sempre basta una piccola variazione, ad esempio della risoluzione perchè le icone che avevamo messo con cura sul desktop cambino la loro posizione.
Abbiamo già visto una prima metodica con un programmino per farle rimanere al loro posto, ora vediamo come ottenere lo stesso risultato agendo sul registro.

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2008/07/conservare-la-disposizione-delle-icone.html

Start/esegui/digitare regedt32/ok • seguire questo percorso

HKEY_CURRENT_USER \ Software \ Microsoft \ Windows \ CurrentVersion \ Policies click su Explorer

Nella parte destra della finestra fare clic col tasto destro del mouse/nuovo/valore DWORD e dare come nome NoSaveSettings

Doppio cliock sulla nuova chiave/Modifica/Dati valore=1/ok

Riavviare il computer

DRIVERS CERTIFICATI DISABILITARE IN WINDOWS VISTA ANCHE NEL 64 BIT




Abbiamo già visto come disabilitare i drivers certficati Microsoft in Windows Vista 32 bit

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2008/02/drivers-certificati-disabilitare-in.html

con un piccolo programmino possiamo possiamo disattivare anche quelli nei sistemi a 64 bit:

ReadyDriver Plus V1.1


http://citadel.x10hosting.com/readydriverplus/index.php

DRIVERS CERTIFICATI DISABILITARE IN WINDOWS VISTA ANCHE NEL 64 BIT




Abbiamo già visto come disabilitare i drivers certficati Microsoft in Windows Vista 32 bit

http://giancarlof-giancarlo.blogspot.com/2008/02/drivers-certificati-disabilitare-in.html

con un piccolo programmino possiamo possiamo disattivare anche quelli nei sistemi a 64 bit:

ReadyDriver Plus V1.1


http://citadel.x10hosting.com/readydriverplus/index.php

COMPONENTI AGGIUNTIVI E CONTROLLI ACTIVEX DISATTIVARE ED ELIMINARE




È possibile eliminare solo controlli ActiveX scaricati e installati. Non è possibile eliminare controlli ActiveX preinstallati o componenti aggiuntivi di qualsiasi tipo, ma solo disattivarli. Per eliminare un controllo ActiveX installato, utilizzare Gestione componenti aggiuntivi da Internet Explorer. Se risulta impossibile rimuovere il componente aggiuntivo utilizzando Gestione componenti aggiuntivi, è possibile disinstallarlo utilizzando il Pannello di controllo.

Per eliminare i controlli ActiveX installati
1. Per aprire Internet Explorer, fare clic sul pulsante Start quindi scegliere Internet Explorer oppure cliccare sopra link sul desktop.

2. Scegliere Gestione componenti aggiuntivi dal menu Strumenti/Programmi e quindi Attiva o disattiva componenti aggiuntivi.

3. Nell'elenco Mostra fare clic su Controlli ActiveX scaricati per visualizzare tutti i controlli ActiveX.

4. Fare clic sul controllo ActiveX che si desidera disattivare/eliminare e quindi fare clic su Elimina.

5. Ripetere l'operazione descritta al passaggio 4 per ogni componente aggiuntivo che si desidera disattivare. Al termine, fare clic su OK.

COMPONENTI AGGIUNTIVI E CONTROLLI ACTIVEX DISATTIVARE ED ELIMINARE




È possibile eliminare solo controlli ActiveX scaricati e installati. Non è possibile eliminare controlli ActiveX preinstallati o componenti aggiuntivi di qualsiasi tipo, ma solo disattivarli. Per eliminare un controllo ActiveX installato, utilizzare Gestione componenti aggiuntivi da Internet Explorer. Se risulta impossibile rimuovere il componente aggiuntivo utilizzando Gestione componenti aggiuntivi, è possibile disinstallarlo utilizzando il Pannello di controllo.

Per eliminare i controlli ActiveX installati
1. Per aprire Internet Explorer, fare clic sul pulsante Start quindi scegliere Internet Explorer oppure cliccare sopra link sul desktop.

2. Scegliere Gestione componenti aggiuntivi dal menu Strumenti/Programmi e quindi Attiva o disattiva componenti aggiuntivi.

3. Nell'elenco Mostra fare clic su Controlli ActiveX scaricati per visualizzare tutti i controlli ActiveX.

4. Fare clic sul controllo ActiveX che si desidera disattivare/eliminare e quindi fare clic su Elimina.

5. Ripetere l'operazione descritta al passaggio 4 per ogni componente aggiuntivo che si desidera disattivare. Al termine, fare clic su OK.

martedì 26 agosto 2008

DR WATSON ELIMINARE



Il DR WATSON serve al sistema operativo a salvare l'immagine della memoria in un file quando un programma in esecuzione va in crash e quindi ci dà un'indicazione o meglio dovreebbe darcela..
Operazione che la maggioranza delle volte è inutile ma che utilizza molte risorse del computer inutilmente.

Facciamo, per disattivarlo, una piccola modifica al registro di Windows.

START/REGEDT32/OK

seguite questa directory:

HKEY_LOCAL_MACHINE
Software
Microsoft
Windows NT
CurrentVersion

Clicca con il tasto destro sulla chiave AeDebug e, dal menu che appare, clicca su Elimina.

Chiudi l'Editor del registro e riavvia il computer.

DR WATSON ELIMINARE



Il DR WATSON serve al sistema operativo a salvare l'immagine della memoria in un file quando un programma in esecuzione va in crash e quindi ci dà un'indicazione o meglio dovreebbe darcela..
Operazione che la maggioranza delle volte è inutile ma che utilizza molte risorse del computer inutilmente.

Facciamo, per disattivarlo, una piccola modifica al registro di Windows.

START/REGEDT32/OK

seguite questa directory:

HKEY_LOCAL_MACHINE
Software
Microsoft
Windows NT
CurrentVersion

Clicca con il tasto destro sulla chiave AeDebug e, dal menu che appare, clicca su Elimina.

Chiudi l'Editor del registro e riavvia il computer.

DISCHI SATA ATTIVARE AHCI DRIVERS NEL REGISTRO VISTA




Nell'installazione dei dischi SATA è opportuno attivare questa funzione che nei bios moderni è rilevabile e facilmente attivabile con un apposito parametro nel bios stesso. Se il bios non ci evidenzia questa possibilità, possiamo utilizzare il registro per attivarla.

START/REGEDT32/OK

confermare come amministratore la richiesta UAC e seguire questa directory:

HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\Msahci

nella parte destra del registro click destro su START/MODIFICA/ e dare valore =0

riavviare la macchina.

DISCHI SATA ATTIVARE AHCI DRIVERS NEL REGISTRO VISTA




Nell'installazione dei dischi SATA è opportuno attivare questa funzione che nei bios moderni è rilevabile e facilmente attivabile con un apposito parametro nel bios stesso. Se il bios non ci evidenzia questa possibilità, possiamo utilizzare il registro per attivarla.

START/REGEDT32/OK

confermare come amministratore la richiesta UAC e seguire questa directory:

HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\Msahci

nella parte destra del registro click destro su START/MODIFICA/ e dare valore =0

riavviare la macchina.

lunedì 25 agosto 2008

REGISTRO DI WINDOWS VISTA E FRAMMENTAZIONE




La mia opinione in proposito è controcorrente ma dal momento che ho questa certezza non la cambio. La frammentazione del registro era un discorso che aveva valore per il registry 4 di Win95/98, dall'avvento del sistema operativo Windows 2000 non è più cosi:
Il registro nei sistemi operativi moderni non è soltanto un file e basta ma è un file munito di dati in memoria e algoritmi che permettono l'accesso alle chiavi che lo rendono inattaccabile ai problemi di frammentazione e diminuizione delle prestazioni con la crescita del file stesso. Il registro può diventare grande e frammentato l'accesso ai suoi hives avrà sempre tempi costanti e non variabili sensibilizzati dal numero delle chiavi presenti quale che sia il grado di frammentazione.
La lettura del registro avviene mediante accessi alle chiavi e non mediante lettura in sequenza del file, per cui l'eventuale frammentazione non cambia la sostanza della funzionalità del registro e dei suoi accessi in tempi e funzionalità.
Anche la deframmentazione è una bufala, che poi andrebbe meglio definirla compattazione delle chiavi è inutile, dato che Windows provvede già a fare periodiche ristrutturazioni del registro ( il file system NTFS avrà pure insegnato qualcosa ) qualora venga superato un certo grado, come per esempio l'esistenza di molti buchi vuoti non cancellati.
La conseguenza che i deframmentatori/pulitori (molto pericolosi) sono anche delle bufale per vendere qualcosa che non serve anzi che spesso ci danneggia.

REGISTRO DI WINDOWS VISTA E FRAMMENTAZIONE




La mia opinione in proposito è controcorrente ma dal momento che ho questa certezza non la cambio. La frammentazione del registro era un discorso che aveva valore per il registry 4 di Win95/98, dall'avvento del sistema operativo Windows 2000 non è più cosi:
Il registro nei sistemi operativi moderni non è soltanto un file e basta ma è un file munito di dati in memoria e algoritmi che permettono l'accesso alle chiavi che lo rendono inattaccabile ai problemi di frammentazione e diminuizione delle prestazioni con la crescita del file stesso. Il registro può diventare grande e frammentato l'accesso ai suoi hives avrà sempre tempi costanti e non variabili sensibilizzati dal numero delle chiavi presenti quale che sia il grado di frammentazione.
La lettura del registro avviene mediante accessi alle chiavi e non mediante lettura in sequenza del file, per cui l'eventuale frammentazione non cambia la sostanza della funzionalità del registro e dei suoi accessi in tempi e funzionalità.
Anche la deframmentazione è una bufala, che poi andrebbe meglio definirla compattazione delle chiavi è inutile, dato che Windows provvede già a fare periodiche ristrutturazioni del registro ( il file system NTFS avrà pure insegnato qualcosa ) qualora venga superato un certo grado, come per esempio l'esistenza di molti buchi vuoti non cancellati.
La conseguenza che i deframmentatori/pulitori (molto pericolosi) sono anche delle bufale per vendere qualcosa che non serve anzi che spesso ci danneggia.